Un gruppo di medici scrive alla Stampa e all’Ordine: “nella discrezione dei nostri studi… molti noi esprimevano dubbi”

Riportiamo la lettera aperta di un gruppo di medici inviata alla inviata alla Stampa e all’Ordine dei Medici sulla censura a cui si sono adeguati, sul punto di rottura a cui si sta arrivando con l’ordine e sui dubbi espressi “nella discrezione dei nostri studi”. Eccola nella nostra traduzione:

Bruxelles, 12 settembre 2023

Cari Presidenti, Vicepresidenti, Membri effettivi e supplenti degli Ordini regionali dei medici e dell’Ordine nazionale dei medici,

La fiducia nel nostro Ordine ha raggiunto un punto di rottura…

Migliaia di medici hanno accettato, fino ad oggi, di conformarsi alla Doxa e alla censura imposta dalle autorità sanitarie chiaramente sotto l’influenza dei grandi laboratori farmaceutici e dei loro “esperti”.

Per prudenza, per sottomissione, per evitare guai, abbiamo da tempo concordato di tacere e obbedire. Ma con i nostri pazienti, nella discrezione dei nostri studi, con cautela, senza troppa convinzione, molti di noi già esprimevano dubbi e sfumature rispetto al discorso ufficiale che queste autorità cercano di imporci.

Notiamo, tra i nostri sempre più numerosi colleghi, una profonda perdita di fiducia nell’integrità e la vera etica dell’attuale sistema medico di cui l’Ordine dei Medici dovrebbe essere garante.

Serpeggia la rabbia tra i medici che chiedono un cambiamento radicale e immediato nel comportamento del nostro Ordine, altrimenti non avremo altra scelta se non quella di agire legalmente, per preservare la sicurezza dei nostri pazienti e per stabilire la criminalità e responsabilità civili dei membri dell’Ordine, collettivamente e/o individualmente.

Da molti anni e ancor più gravemente da marzo 2020, è diventato chiaro che il nostro Ordine non ci rappresenta più, non difende più la nobiltà dell’arte della Medicina, né i medici, né i pazienti. Quest’Ordine è senza dubbio diventato il braccio armato dell’onnipotente industria farmaceutica.

Questo settore è dominato da alcune multinazionali diventate più potenti degli Stati e che dettano le loro decisioni, attraverso le loro società di consulenza e i loro esperti al loro servizio che si sono infiltrati nelle autorità sanitarie nazionali e sovranazionali.

Dicendo di essere al servizio della salute dei pazienti, questa industria è in realtà esclusivamente al servizio degli azionisti dei laboratori farmaceutici che generano più di 1.200 miliardi di dollari all’anno, gran parte dei quali vengono utilizzati per finanziare attività di lobbying, propaganda di marketing e finanziamenti concesso a ospedali, riviste mediche ed esperti che, mangiando dalle loro mani, perdono ogni libertà di parola.

Questa industria farmaceutica decide insidiosamente il successo delle carriere degli esperti che abbondano nella direzione dei suoi interessi finanziari, obbedientemente, ipocritamente, seguendo il detto del buon senso che non mordiamo la mano che ci nutre!

Noi medici sul campo, che vediamo soffrire e morire i nostri pazienti, non possiamo più tollerare che le nostre pratiche terapeutiche siano dettate da esperti in grave conflitto di interessi, che passino dal privato al pubblico, che lavorino, contemporaneamente o alternativamente, al servizio dell’industria e al servizio della sanità pubblica. autorità.

Non possiamo più tollerare che i capi dei reparti ospedalieri massicciamente sovvenzionati dai laboratori farmaceutici concludano la loro carriera ai vertici dell’Ordine dei Medici e ci governino per costringerci a diventare i semplici prescrittori delle cure più lucrative per compiacere l’orco farmaceutico.

Il “Lancet Gate” aveva tuttavia rivelato agli occhi del mondo scientifico quanto anche le più grandi riviste mediche siano afflitte da un’intollerabile corruzione che maschera la scienza, con dati falsificati, screditando molecole antiche, a vantaggio di prodotti ancora sotto brevetto che forniscono benefici reali.

Sebbene la Giustizia abbia imposto sanzioni pesantissime, fino a diversi miliardi di dollari di multa, a multinazionali come PFIZER, condannate per falsa pubblicità, inganno e studi falsificati, l’Ordine dei Medici ha tuttavia continuato a fingere di “ignorare questa cancrena di corruzione e conflitti di interessi” che distrugge la nostra professione e la qualità delle nostre cure, a scapito della salute e della vita dei nostri pazienti.

Associazioni di giornalisti come OPEN PHARMA hanno saputo evidenziare i finanziamenti privati ​​che portano istituzioni come l’OMS e SCIENSANO a subire l’influenza dei diktat dei grandi laboratori, l’Ordine ha continuato a stendere il tappeto rosso davanti al marketing propaganda di queste aziende ciniche, ossessionate solo dai loro profitti finanziari, come se questa propaganda rappresentasse la Scienza e la Verità assoluta.

La legge impone a tutti i medici, compresi i vertici dell’Ordine, di dichiarare i propri conflitti di interessi nel tentativo di opporsi a questa cancrena. Ma il nostro Ordine non ha avuto problemi ad avere un medico, il dottor Christian Melot, nominato vicepresidente dell’Ordine nazionale, che dichiara il suo conflitto di interesse nel campo della vaccinologia, pur vantandosi, sulla stampa, di perseguitare decine di medici che hanno osato criticare la scarsa efficacia e tossicità delle iniezioni sperimentali anti-Covid. Come si può essere allo stesso tempo giudice e parte?

Il Patient Protection Act del 2002 ci impone, come medici, di informare pienamente i nostri pazienti per ottenere il loro consenso libero e informato. Una circolare dell’Ordine ci ha imposto il contrario, dal gennaio 2021, proprio all’inizio di un esperimento medico di massa, minacciandoci di severe sanzioni se non avessimo assicurato la “promozione” incondizionata di queste iniezioni sperimentali.

Non solo l’Ordine ci costringe a infrangere la Legge, il che è già estremamente grave, ma ciò che è ancora più indecente è che ci costringe a calpestare l’essenza stessa della nostra professione, del servizio dedicato ai nostri pazienti, del beneficio /bilanciamento del rischio, Primum Non Nocere. È proprio lo spirito e il cuore del nostro giuramento di Ippocrate che ci state costringendo a tradire.

Studi scientifici evidenziano già da 20 anni che l’immunità collettiva è impossibile con i coronavirus per i quali le mutazioni sono troppo rapide, i vaccini immunizzano in modo imperfetto e la memoria immunitaria è troppo breve, senza nemmeno menzionare il serbatoio animale di questi virus, facendoli riaffiorare costantemente. Nonostante queste prove scientifiche, l’Ordine finse di credere al dogma di una vaccinazione miracolosa dell’intera popolazione, con una nuova tecnologia ritenuta sicura ed efficace, mentre, da 20 anni, l’RNA messaggero aveva mostrato la sua inaffidabilità e la sua pericolosità.

Nonostante i medici informatori vi abbiano instancabilmente informato dei gravi effetti collaterali di queste iniezioni sperimentali che osservano tra i loro pazienti, nonostante i nostri ripetuti tentativi di aprire un dialogo con l’Ordine dei Medici, constatiamo che mantenete un’estrema rigidità nella vostra postura e che resti radicalmente chiuso ad ogni dibattito scientifico ed etico, chiuso alla libertà di espressione e alla libertà terapeutica.

Peggio di quanto potessimo immaginare da parte del nostro Ordine, che dovrebbe difendere l’etica medica, constatiamo che continuate con determinazione a perseguitare decine di nostri colleghi più coscienziosi, sanzionandoli pesantemente, uno per uno, privandoli della diritto di esercitare la professione medica per periodi da tre mesi a due anni, semplicemente perché hanno osato criticare la gestione della crisi sanitaria e hanno allertato la popolazione sui rischi delle iniezioni sperimentali di RNA messaggero che producono una proteina tossica SPIKE.

A seguito della censura che ci avete imposto, i nostri concittadini sono stati iniettati praticamente con la forza, senza ottenere il loro consenso libero e informato, senza essere informati dei rischi che comportava. Le conseguenze di questa politica disastrosa sono ora evidenti, davanti ai nostri occhi. Lo vediamo quotidianamente nel numero sempre crescente di pazienti, che vengono danneggiati o addirittura distrutti da questi prodotti falsamente chiamati “vaccini”.

Come si può ancora negare la pericolosità e l’efficacia molto bassa di queste iniezioni genetiche sperimentali e il loro sfavorevole rapporto rischi/benefici? Questo pseudo-vaccino uccide o ostacola più del virus iniziale, la cui gravità è stata inoltre notevolmente ridotta con Omicron.

La disgregazione del sistema immunitario causata da questi pseudo-vaccini è evidente nel caso dell’autoimmunità causata dalla sintesi di una proteina virale che spinge il nostro sistema immunitario a considerare le nostre stesse cellule come estranee.

Come medici sul campo, la maggior parte di noi esamina quotidianamente i pazienti e vede un forte aumento di disturbi ginecologici, miocardite, Guillain-Barré, neuriti, ricadute di malattie autoimmuni in remissione, ma anche la ricomparsa di infezioni precedentemente sotto controllo come Lyme, fuoco di Sant’Antonio, mononucleosi , CMV, ecc.

Stiamo assistendo anche alla ricomparsa di tumori in remissione, alla comparsa di tumori de novo con progressione molto rapida chiamati “tumori turbo” con un meccanismo d’azione di alterazione dell’equilibrio IgG4/IgG2 con soppressione di numerosi meccanismi di difesa antitumorale.

Davvero l’Ordine dei Medici intende continuare a censurare queste informazioni vitali che però necessitano urgentemente di essere trasmesse alla popolazione per informarla dei rischi di questa disastrosa esperienza medica?

Come potrebbe l’Ordinanza imporci di violare il principio di precauzione (Primum non nocere), soprattutto con prodotti sperimentali su popolazioni sane, su bambini, giovani, donne incinte mettendo a rischio la loro salute e la loro vita?

Come ha affermato l’Ordine dei medici di Francia durante l’audizione del professor Christian Perronne, è tuttavia dovere dei medici informatori informare la popolazione. La Camera disciplinare ha chiaramente indicato che il cosiddetto “dovere di discrezione del medico” non si applica quando sono in gioco la salute e la vita della popolazione.

Altrimenti come avremmo potuto porre fine agli scandali sanitari del passato, dal Softenon al Mediator, dalle protesi PIP allo scandalo degli Oppioidi che ha mietuto tante vittime, fino a quando i medici informatori non hanno fatto svelare la verità?

Riteniamo indifendibile continuare il vostro atteggiamento di molestia nei confronti dei nostri colleghi onesti e coscienziosi che tuttavia hanno solo rispettato la Legge e l’essenza stessa del nostro Giuramento.

Credete davvero di essere al di sopra della Legge, di ogni Scienza e di ogni logica?

Affinché non possiate fingere la vostra ignoranza, vi sottoponiamo nuovamente, al termine di questa lettera aperta, una ventina di pubblicazioni che in ogni caso dovreste aver già ricevuto e letto e che riguardano la non scienza. non raccomandazioni provenienti da “esperti” sotto l’influenza dell’industria farmaceutica.

Siamo costernati che non abbiate ancora tenuto conto dei numerosi messaggi che vi abbiamo inviato negli ultimi tre anni. Ti abbiamo implorato molte volte di aprire finalmente gli occhi. Non volevi vedere niente e non volevi sentire niente.

Dove andrà a finire? Cosa fare con i fatti reali, la sofferenza e le numerose morti che avrebbero potuto essere evitate con un trattamento precoce del Covid e con un’informazione corretta e completa sui pericoli delle iniezioni sperimentali di mRNA?

Di cosa avete bisogno per porre fine a questa intollerabile persecuzione contro decine di nostri onesti colleghi che rispettano la legge del 2002 e il loro giuramento di Ippocrate e ai quali voi sospendete uno dopo l’altro il diritto di esercitare la professione medica, con il pretesto di crimini d’opinione? ?

Volete davvero una nuova “scienza” basata su un pensiero univoco che si pieghi alle decisioni imposte dai cosiddetti esperti al servizio di un’industria farmaceutica ossessionata dagli interessi finanziari privati?

Attiriamo fermamente la vostra attenzione sul fatto che il vostro comportamento, collettivamente e individualmente, potrebbe essere considerato dai tribunali come abuso di potere, molestia nei confronti degli informatori, censura del dibattito scientifico e, di conseguenza, messa in pericolo della vita di altri, il che comporterebbe la vostra condanna penale, nonché la vostra responsabilità civile nei confronti del sottoscritto.

Il vostro ruolo era difendere l’etica medica. Evidentemente avete mancato l’obiettivo. Nonostante le nostre molteplici richieste, non hai ritrovato la tua lucidità e integrità. Era vostro dovere salvare questa medicina impantanata in conflitti di interessi e gravi derive finanziarie, per non dire “mafiose”.

La vostra missione era preservare una medicina veramente dedicata alla salute e al benessere della popolazione, alla quale, per giuramento, avevamo tutti aderito.

Questa missione, signori capi dell’Ordine, voi l’avete tradita.

Se continuate, anche per un altro giorno, il vostro lavoro dannoso, non avremo altra scelta che sporgere denunce civili e penali contro l’Ordine, i suoi presidenti e i suoi membri effettivi.

Umanamente, scientificamente, deontologicamente, eticamente, come membri paganti dell’Ordine dei Medici, non possiamo più tollerare l’attuale deriva che stiamo vivendo, vedendo i principi fondamentali della nostra professione letteralmente calpestati dal nostro Ordine.

Di conseguenza, vi invitiamo a smettere immediatamente di sanzionare i medici informatori che denunciano “la cattiva gestione della crisi Covid da parte delle autorità”, altrimenti dovremo portare davanti ai tribunali questa situazione di molestie, di censura e di messa in pericolo della vita. dei nostri pazienti.

Come gesto simbolico, apponiamo dieci firme su questa lettera aperta. Ma in realtà siamo migliaia di noi medici che facciamo la stessa constatazione e condividiamo la stessa indignazione.

La presente vi viene inviata con ogni riserva e senza pregiudiziale riconoscimento.

Vogliate gradire, Signori Presidenti, Vicepresidenti e membri effettivi e supplenti dell’Ordine dei Medici, i nostri distinti saluti.

Dottor Stéphane Résimont Dottor Martin Zizi
Dottor Alain Colignon Dottoressa Anne Franchimont
Dottor Eric Beeth Dottor Jean-Christophe Robeyns
Dottoressa Gaëtane Beeckaert Dottoressa Cécile Andri
Dottor Laurence Kayser Dottor Benoît Nicolay

Riferimenti scientifici:

demontre-la-dangerosite-de-la-proteine-spike-post-vaccinale-et-aborde-toutes-les-maladies-induites/

 

  • Irrgang P, Gerling J, Kocher K, Lapuente D, Steininger P, Habenicht K, Wytopil M, Beileke S, Schäfer S, Zhong J, Ssebyatika G, Krey T, Falcone V, Schülein C, Peter AS, Nganou-Makamdop K, Hengel H, Held J, Bogdan C,Überla K, Schober K, Winkler TH, Tenbusch M. Changement de classe vers des anticorps IgG4 non inflammatoires spécifiques aux pointes après une vaccination répétée de l’ARNm du SRAS-CoV-2. Sci 22 décembre 2022 : eade2798. doi : 10.1126/sciimmunol.ade2798. Epub avant impression. PMID : 36548397.
  • Vidarsson G, Dekkers G, Rispens Sous-classes et allotypes d’IgG : de la structure aux fonctions effectrices. Immunol avant. 2014 octobre 20;5:520. doi : 10.3389/fimmu.2014.00520. PMID : 25368619 ; PMCID : PMC4202688.
  • Akdis CA, Akdis Mécanismes de tolérance immunitaire aux allergènes : rôle de l’IL-10 et des Tregs. J Clin Invest. 2014 novembre;124(11):4678-80. doi : 10.1172/JCI78891. Publication en ligne du 3 novembre 2014. PMID : 25365074 ; PMCID : PMC4347251.
  • Aalberse RC, Stapel SO, Schuurman J, Rispens Immunoglobuline G4 : un anticorps étrange. Clin ExpAllergie. 2009 avril;39(4):469-77. doi : 10.1111/j.1365-2222.2009. 03207.x. Epub 13 février 2009. PMID : 19222496.
  • https://en.wikipedia.org/wiki/IgG4-related_disease

 

•  Intracellular Reverse Transcription of Pfizer BioNTech COVID-19 mRNA Vaccine BNT162b2 In Vitro in Human Liver Cell Line by 8 Markus Aldén 1 DO, 8 Francisko Olofsson Falla 1 I, 8 Daowei Yang 1 1, 8 Mohammad Barghouth 1 1, 8 Cheng Luan 1 5, Magnus Rasmussen 2 C and & Yang De Marinis 1,*

Department of Clinical Sciences, Lund University, 20502 Malmö, Sweden Infection Medicine, Department of Clinical Sciences, Lund University, 22362 Lund, Sweden  Lancet Jama myocardites transmission

https://www.thelancet.com/journals/laninf/article/PIIS1473-3099%2821%2900768-4/fulltext

https://www.adrreports.eu/en/report_side_effect.html

  • Kantarcioglu, B. et al. An update on the pathogenesis of COVID-19 and the reportedly rare thrombotic events following vaccination. Appl. Thromb. Hemost. 27, 10760296211021498 (2021).
  • Surveillance of Myocarditis (Inflammation of the Heart Muscle) Cases Between December 2020 and May 2021

(Including). https://www.gov.il/en/departments/news/01062021-03

Cette étude britannique en pré-print analysant 22 millions de cas de COVID révèle une “proportion considérablement accrue de cas de SRAS-COV-2, d’hospitalisations et de décès parmi les vaccinés”.

https://assets.publishing.service.gov.uk/government/uploads/system/uploads/attachment_data/file/1005517/

Technical_Briefing_19.pdf

  • Contagion collective dans un home de personnes

âgées https://www.eurosurveillance.org/content/10.2807/1560-7917.ES.2021.26.27.2100626

Cette dernière publication anglaise est récente (publiée le 8 juillet) et concerne un home de personnes âgées (donc milieu relativement fermé propice à la contagion), où une contagion collective au variant indien (delta) a touché 57%des 42 personnes (résidents et travailleurs). Ils étaient soit non vaccinés (20%), soit vaccinés une fois (5%), soitvacciné 2 fois (75%). Les résultats confirment une fois de plus que le vaccin, chez les personnes âgées, est non seulement moins efficace, mais qu’au final, face à cette infection collective, les non-vaccinés s’en sortent aussi bien que les vaccinés.

  • Golan Y, Prahl M, Cassidy A, et Evaluation of Messenger RNA From COVID-19 BTN162b2 and mRNA-1273

Vaccines in Human Milk. JAMA Pediatr. 2021;175(10):1069–1071. doi:10.1001/jamapediatrics.2021.1929

[5] Hanna N, Heffes-Doon A, Lin X, et al.

 

Rassegna stampa che illustra l’influenza finanziaria dei grandi laboratori sul settore sanitario e i conflitti di interessi
che lì regnano:

– Quotidiano LE MONDE: Multa di 2,3 miliardi di dollari a PFIZER per “pubblicità ingannevole”.
– Quotidiano LE MONDE: Dietro l’espressione BigPharma, miliardi di dollari, ma una realtà più complessa.
Cinque grandi gruppi e una cinquantina di multinazionali. Più di 1100 miliardi di dollari generati nel 2019.
– Giornale LE SOIR: quattro media belgi stanno conducendo un’indagine collaborativa denominata OPEN PHARMA.
Sondaggio: “La grande generosità di BigPharma”: 134.000 trasferimenti finanziari dall’industria farmaceutica a organizzazioni e professionisti sanitari.
– Quotidiano LE SOIR: OPEN PHARMA “Le curiose donazioni delle aziende farmaceutiche a SCIENSANO (PFIZER, MSD, ecc.).
Perché l’istituto al centro della gestione della crisi Covid ha ricevuto denaro privato?”
– Quotidiano LE FIGARO: “Covid-19, le dichiarazioni di un dirigente PFIZER dimostrano che la Tessera Sanitaria è stata istituita senza fondamento scientifico?”
In un’audizione al Parlamento Europeo, un dirigente PFIZER ha affermato che “l’efficacia del vaccino sulla trasmissione non è stata testata…”
– Dichiarazione ufficiale (sito web FPS: Servizio pubblico federale, Sanità belga > sezione Conflitti di interessi)
Lo stesso Dottor Christian Melot (Vicepresidente dell’Ordine Nazionale dei Medici) dichiara di soffrire di conflitti di interessi in un unico campo: VACCINAZIONE / VACCINOLOGIA, conflitti di interessi che potrebbero incidere sulla sua obiettività.
– Il dottor Christian MELOT moltiplica per 3 il fatturato della sua azienda “Christian Melot SPRL” nel 2020.
– Lo Specialista (Notizie dai medici specialisti). Dottor Christian Melot: “In termini di disinformazione sui vaccini Covid e ANTI-VAX, l’Ordine continua a perseguitare i medici. L’Ordine ha svolto un lavoro importante a questo livello. Abbiamo, per tutto il Belgio, una quarantina di casi che hanno portato a una sanzione disciplinare”.
– Simposio a Genval sulla vaccinazione obbligatoria per gli operatori sanitari il 4 febbraio 2023.
Organizzato dal Consiglio Provinciale dell’Ordine dei Medici di Bruxelles e del Brabante Vallone, presieduto dal Dott. Christian Melot. In programma: Conflitti tra vincoli sociali e libertà individuali. Insegnante. B. Hanson e Christian Melot.
– Giornale LE SOIR, Dottor Philippe BOXHO, ex. Vicepresidente dell’Ordine nazionale dei medici e professore di etica all’Università di Liegi (ULiège):
“Il piano vaccinale puzza di totalitarismo.”, “Frank Vandenbroucke deve rivedere la sua copia”.

Qui trovate la lettera in originale: https://www.aletheia-scimed.ch/wp-content/uploads/2023/09/Lettre-ouverte-de-medecins-a-lOrdre-et-a-la-Presse_12092023.pdf

Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.

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