Dario Medico: “Sono stato radiato per aver detto che i vaccini non dovevano essere obbligatori”

“Il vaccino non è acqua fresca è un farmaco. Una persona deve essere infornata sugli effetti avversi e sui vantaggi. Mi sembra un discorso elementare di democrazia. – spiega il Dott. Dario Medico in un’intervista a ByoBlu –  Io mi sono sempre occupato dei vaccini obbligatori. Rispetto a questa pandemia i rischi si stanno verificando al di là del pensabile.

Io sono stato radiato, non ho commesso nessun reato, ho solo detto che i vaccini non devono essere obbligatori. Avrei preferito sei mesi di galera, all’uscita averi potuto continuare a fare il medico, invece qui le sospensioni continuano. Queste sospensioni servono per spaventare un’intera categoria. Il fascismo ha insegnato. Colpirne uno per insegnare a tutti gli altri. E’ quello che stanno facendo gli ordini professioni che si stanno trasformando nel braccio armato del governo.

Io adesso per fortuna ho la pensione e vivo di quello. Io sono medico legale. Ho avuto centinaia di richieste di autopsie, che non possono fare perché sono radiato. Io ho giurato di esercitare la professione di medico in libertà e coscienza e sono stato radiato proprio perché l’ho fatto”.

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