Nel Regno Unito, patria della birra, 45 birrifici, per lo più piccoli produttori, sono entrati in insolvenza negli ultimi 12 mesi, rispetto ai 15 dell’anno precedente. Il motivo è presto detto: la crisi ha colpito anche i birrifici artigianali. La gente ha sempre meno soldi da spendere e va, anche in questo caso, alla ricerca di soluzioni o birre più economiche.
“Il numero di birrifici britannici che hanno cessato l’attività è triplicato nell’ultimo anno, con i produttori di birra artigianale più piccoli maggiormente a rischio poiché i consumatori optano per opzioni più economiche durante la crisi del costo della vita, secondo la ricerca”, scrive The Guardian.
Paul Maloney, direttore associato di Mazars ha dichiarato: “I birrifici artigianali stanno lottando da tempo, ma l’aumento dei prezzi ha portato al culmine le loro sfide finanziarie. I birrifici artigianali spesso offrono birre “premium”, ma i consumatori si rivolgono a opzioni più economiche. Pertanto, i marchi scontati prodotti da grandi produttori di birra internazionali e i marchi propri dei supermercati sono sempre più la scelta dei consumatori.
Nel frattempo, il boom della produzione di birra artigianale ha fatto sì che ci siano troppi marchi in competizione per uno spazio limitato sugli scaffali nei supermercati e uno spazio bar nei pub.
Inoltre i piccoli birrifici spesso soffrono di percorsi limitati per il mercato, mancano di canali di distribuzione adeguati per i consumatori e fanno affidamento su taproom e riforniscono i negozi di bottiglie locali. Tali restrizioni hanno limitato il fatturato di molti birrifici artigianali, il che significa che non sono stati in grado di raggiungere il pareggio.
“Il mercato della birra artigianale è diventato fortemente sovrappopolato nell’ultimo decennio. La crisi del costo della vita ora significa che molti di questi produttori di birra stanno lottando per un posto in un mercato in contrazione. Alcuni di loro non ce la faranno”.
Leggi le ultime notizie su www.presskit.it
Può interessarti anche: Decrescita = povertà. Ora non si può più negare
Seguici su Facebook https://www.facebook.com/presskit.it
Seguici su Sfero: https://sfero.me/users/presskit-quotidiano-on-line
Seguici su Telegram https://t.me/presskit