Svezia: proteste contro l’adesione alla Nato

“Non un soldato, non un fucile, non una corona per i militari della NATO”, hanno cantato sabato i manifestanti nel centro di Göteborg. “No alla NATO”, hanno scritto sugli striscioni.

Sabato migliaia di persone hanno marciato attraverso il centro di Göteborg per manifestare contro l’adesione della Svezia alla NATO.  Si oppongono, inoltre, ad Aurora 23, la più grande esercitazione militare in Svezia degli ultimi 30 anni. “Consentire una simile esercitazione militare sul suolo svedese è come aprire le braccia alla NATO”, ha spiegato ha spiegato Gunnel Berge, uno degli organizzatori del comitato per la pace di Götebor.

“Vogliamo rendere visibile che esiste una resistenza popolare alla NATO”, spiega Tor Härnqvist, organizzatore.

“Siamo qui perché vogliamo che rimanga la libertà di alleanza”, ha spiegato Gunnel Berge, uno degli organizzatori del comitato per la pace di Göteborg, sul posto alla Gustaf Adolfs torg durante la manifestazione.

“Non vogliamo assolutamente unirci a questa grande guerra di potere che si sta svolgendo tra Stati Uniti, Cina e Russia, dove diventiamo solo uno stato vassallo nel gioco della politica del grande potere”.

Assieme chiedono un referendum e non decisioni prese dall’alto.

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