Riuniti sotto lo slogan “Repubblica Ceca contro la miseria”, migliaia di persone hanno chiesto le dimissioni del governo del primo ministro Petr Fiala e l’uscita dal paese dalla Nato. Il sentimento anti ucraino cresce in Europa.
Il presidente del partito e relatore principale dell’evento, Jindřich Rajchl, ha affermato che la politica energetica dell’Unione europea e del governo ceco, che la segue senza una parola, sono responsabili della povertà nella Repubblica ceca. “Ci siamo riuniti per affrontare questa miseria. In modo che in questo Paese non regnino più gli interessi delle multinazionali, ma un governo che metta al primo posto gli interessi dei cittadini cechi”, ha detto Rajchl all’inizio della manifestazione. Ha criticato il governo e l’Unione Europea e il suo regolamento. “È giunto il momento di resistere alla povertà e riprenderci il nostro paese”, ha detto Rajchl, aggiungendo che la protesta è stata solo il primo passo della linea.
La crisi morde e le persone non ce la fanno più. Le persone protestano che il governo non aiuta i propri cittadini, ma trova i soldi per mandare armi in Ucraina.
I manifestanti in Piazza Venceslao hanno tenuto bandiere e striscioni cechi con scritte come “Usciamo dalla NATO”, “No alla guerra” o “Governo e falsi media”
Il partito organizzatore del movimento si è rivolto al governo con una lettera, in cui chiedeva, tra l’altro, l’acquisizione del 100% delle azioni della compagnia energetica ČEZ e che la Repubblica ceca non inviasse più armi all’Ucraina. Hanno anche chiesto al governo di Fiala di impedire agli operatori dei social media di limitare la libertà di espressione e di istruire i media a fornire informazioni obiettive ed equilibrate. Rajchl ha aggiunto che se il governo non accetterà le loro richieste o si dimetterà entro il 10 aprile, organizzerà un’altra manifestazione il 16 aprile in Piazza Venceslao a Praga.
La manifestazione antigovernativa ha riempito Piazza Venceslao”, “organizzata dal partito populista extra parlamentare Diritto, Rispetto, Professionalità, guidato dall’avvocato Jindrich Reichl”
Renata Urbanová, presente questo pomeriggio in piazza Venceslao, spiega: “Vogliamo esprimere la nostra riprovazione per questo governo, per la situazione politica, per quanto sta accadendo nella Repubblica Ceca e di fatto in tutta Europa”.
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