“L’Italia è stata costruita anche dagli americani in funzione anti-tedesca, creando una economia capaci di resistere anche alla Germania. Questo ruolo per l’Italia a partire dagli anni ’90, dalla caduta del muro di Berlino, non è stato più necessario e quindi gli appetiti si sono scatenati tutti e da qui le grandi privatizzazioni e adesso, come in Grecia, si mira a comprarsi il Paese per quattro soldi. Io credo che faccia tutto parte di un grande reset. La distruzione per poi ricreare”, spiega Ugo Mattei, in una recente intervista a ByoBlu.
“E’ in atto un attacco all’accumulo della piccola impresa e delle famiglie italiane. L’Italia ha ancora un tesoro, fatto di case e di risparmi. forse in questo momento non più sufficiente a coprire l’intero debito del Paese. E’ in atto un attacco proprio a questo. Sono le persone che hanno lavorato e hanno resisto anche con grande fatica.
Non ci bombarderanno, perché abbiamo un patrimonio artistico troppo importante, ma l’idea è farla diventare il luna park dei ricchi del mondo. E la nostra classe politica, fino ad ora, non si è opposta a questo piano scellerato”.
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