Prima sentenza in Belgio che stoppa il super green pass per contrasto al diritto comunitario

In Belgio, il tribunale di Namur ordina entro cinque giorni il ritiro del super Green pass, pena la multa di 5mila euro giornaliere all’autorità amministrativa per violazione del principio di legalità e di proporzionalità delle misure restrittive e violazione del diritto dell’Unione. La pronuncia è direttamente esecutiva nella regione della Vallonia; adesso si attende l’esito dell’appello da parte del Governo e di un altro ricorso presentato al tribunale di Bruxelles dalle associazioni di cittadini contrari all’obbligo vaccinale e possesso della certificazione.

Rileva inoltre che queste diverse norme sembrano violare il principio di proporzionalità delle misure restrittive della libertà rispetto agli obiettivi perseguiti. “La corte ha rilevato diversi problemi di legalità tra cui la contraddizione del decreto vallone con il diritto europeo e il diritto alla protezione dei dati personali. La decisione aggiunge che non si dimostrerebbe che il Cst sarebbe l’unica alternativa a un nuovo lockdown”.

Secondo i legali dell’associazione, “il tribunale ha anche criticato la discriminazione instaurata tra i cittadini senza giustificazione obiettiva e scientifica, la mancata dimostrazione di una misura proporzionata nonché la possibilità lasciata ai cittadini di decidere autonomamente di imporre il CST.

Poco dopo la decisione del tribunale, mercoledì mattina il governo vallone ha deciso di impugnare questa decisione e ricorda che tale decisione non annulla in alcun modo il decreto vallone. Di conseguenza, il Covid Safe Ticket resta applicabile in Vallonia

Un’analoga azione sommaria contro il Brussels Covid Safe Ticket è stata intentata dinanzi al Tribunale di primo grado di Bruxelles. Si accerterà l’8 dicembre.

Nel frattempo, in attesa delle pronunce di merito sull’obbligo di Green pass, Anief ha annunciato un nuovo ricorso contro l’estensione dell’obbligo vaccinale al personale scolastico. Per adesioni vai al seguente link.

Il sindacato invita anche a firmare la petizione che ha lanciato per modificare la norma. Per firmare la petizione, vai al seguente link.

Anief ha predisposto le prime FAQ in attesa delle disposizioni attuative e mette a disposizione la richiesta di lavoro agile/dad che deve essere inviata al dirigente scolastico dal personale che intende ricorrere subito al Tar Lazio e/o successivamente al giudice del lavoro.

 

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