“Io non sono né contro i farmaci né contro i vaccini. Sono contro l’uso improprio e inappropriato dei vaccini e dei farmaci.
Quindi, quando un farmaco è usato male, io non sono d’accordo”, spiega Leonardo Guerra, laureato in biologia molecolare, esperto di sistemi sanitari, reti cliniche e processi sanitari. È cofondatore della CMG, la Commissione Informativa Medico-Giuridica, ed è consulente freelance. Ha tenuto un discorso al convegno “I nostri bambini: bene comune o interesse privato?”, tenutosi a fine settembre.
“Quando un vaccino è usato fuori luogo, sulla persona sbagliata, nel modo sbagliato e nel contesto sbagliato, mi arrabbio.
Da moltissimi anni siamo sottoposti a manipolazioni continue, ma non ce ne accorgiamo più perché ci hanno resi assuefatti. Se ti viene detta una bugia almeno sei volte, come diceva Goebbels, diventa parte della tua realtà. Quindi, quando insistono ripetutamente su un concetto, alzate le antenne. È un consiglio per l’acquisto. Siamo d’accordo? Se convincono un numero sufficiente di persone a fare della menzogna una ragione di vita, siamo tutti in un mare di guai, perché significa che la nostra democrazia crolla, che la maggioranza non serve più a nulla perché è manipolabile. Siamo d’accordo.
Ci sono emergenze vere ed emergenze false. Quella del Covid è un’emergenza falsa; quella dell’autismo è un’emergenza altissima, anche in Italia.
Lo imparo adesso: se qualcuno ha dimostrato il nesso, ben venga, perché diventa uno strumento fondamentale per esercitare la patria potestà nei contesti opportuni. È molto diverso. Conoscete la signora Lorenzin? A Trieste, per esempio, sono stati denunciati 64 casi di autismo. E cosa hanno fatto? Invece di riconoscere il problema e approfondire, hanno assunto insegnanti di sostegno. Questo è un esempio di manipolazione. Un altro dato molto importante riguarda i giovani, perché essi rappresentano il patrimonio della nostra società e civiltà. Con i giovani possiamo salvaguardare la nostra civiltà e la salute della popolazione, altrimenti la roviniamo. Sono il più grande patrimonio che ci è stato affidato da sempre. La responsabilità di un genitore è accompagnare il proprio figlio verso uno stato ottimale di salute fisica, mentale e spirituale. Non dimentichiamoci questo, perché quello che sta avvenendo nel mondo è un tentativo contro questa responsabilità.
La fertilità sta diventando un problema, e dobbiamo capire perché. Il quoziente intellettivo della popolazione sta crollando. Dobbiamo indagare questo fenomeno, perché sembra che i metalli pesanti abbiano un effetto molto grave in questo senso. Dobbiamo capire cosa veicola i metalli pesanti. Qual è la distanza sicura nella frequenza delle somministrazioni di una sostanza che richiama un cosiddetto antigene? Queste sono le risposte che devono essere date. I nostri bambini, ci siamo detti, sono il futuro della nostra nazione, e noi abbiamo la responsabilità.
Non dimenticate il DDL-ZAN. Nella sua prima versione depositata al Senato, scriveva che la pedofilia è una tendenza sessuale. Signori, poi l’hanno emendato. Chiaro?
L’imperativo categorico morale, come vi dicevo prima, è che dobbiamo tornare a essere responsabili di noi stessi e, prima di tutto, dei nostri figli. Non possiamo più delegare nulla a nessuno. Se non l’avete capito, ve lo ripeto: quello che è successo negli ultimi cinque anni lo certifica. Non c’è nessuno che vi salverà, né politico né medico, se non recuperiamo la responsabilità e facciamo valere i nostri diritti. Dobbiamo farlo, indipendentemente dalle normative che possono scrivere. Le categorie mentali su cui dobbiamo tornare sono due: giusto o sbagliato. Dobbiamo tornare ai fondamentali della nostra civiltà. E quando qualcosa è sbagliato, bisogna dirlo: è un dovere morale. Quando qualcosa non va bene, bisogna dichiararlo. Solo dal territorio possiamo salvarci.
Ci sono tre guerre genocide in atto, due sono già cominciate. La prima è stata scatenata con il Covid. Spetta a noi far valere la legge, la libertà e la verità. Senza questi tre pilastri, signori, non si ricostruisce nulla e saremo in balia di loro.”
Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.
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