Alluvione e danni alle case: “Se entrano metri d’acqua il peso sulle fondamenta è tale che la casa può stortarsi e i danni arrivano anche 200mila euro”

Paolo Svegli del Comitato Alluvionati Consapevoli dà l’allarme sui costi che dovranno sostenere gli alluvionati. “Siamo in Romagna, non in Bangladesh, e negli ultimi 16 mesi ci sono state tre alluvioni.

C’è stata gente di Faenza che per tre volte si è trovata la casa piena d’acqua. La casa piena d’acqua significa che butti via tutto quello che c’è.

Io ho liberato la casa di mia zia con l’ultima alluvione: 120 metri quadrati di appartamento, e non abbiamo potuto salvare altro che le posate e i piatti perché butti via tutti i mobili, tutto. 1,70 metri d’acqua in casa e butti via tutto. Questo va capito.

Inoltre ci sono i danni agli immobili perché, in quel caso, essendosi riempita la casa a quel livello, quando hai più di un metro d’acqua in casa, il peso che grava sulle fondamenta è tale che la casa può deformarsi. Si parla di 200.000 euro di danni strutturali”.

Durante un’alluvione, l’acqua può esercitare una pressione significativa sulle fondamenta di un edificio, provocando potenziali danni strutturali e spostamenti. Ecco come questo processo può far stortare o pendere un edificio:

  1. Sbilanciamento della Pressione del Suolo: Normalmente, la pressione del suolo è equilibrata su tutti i lati delle fondamenta. Durante un’alluvione, l’acqua si accumula rapidamente su un lato dell’edificio, esercitando una pressione idrostatica maggiore su quel lato. Questo sbilanciamento può causare uno spostamento orizzontale delle fondamenta, inclinandole.
  2. Saturazione del Terreno: L’acqua in eccesso durante l’alluvione può saturare il terreno attorno e sotto le fondamenta, rendendolo meno stabile. Quando il terreno si indebolisce, diventa incapace di sostenere il peso dell’edificio, causando affondamenti differenziali (una parte dell’edificio affonda più dell’altra), il che porta all’inclinazione.
  3. Erosione del Terreno: L’acqua in movimento può erodere il terreno intorno alle fondamenta, specialmente se il terreno è di tipo argilloso o sabbioso. La rimozione del supporto del terreno porta alla perdita di stabilità delle fondamenta, causando cedimenti differenziali e inclinazioni.
  4. Galleggiamento: In casi estremi, se l’acqua riesce a penetrare sotto l’edificio, potrebbe esercitare una forza di galleggiamento sulle fondamenta. Se la forza di galleggiamento supera il peso dell’edificio, questo può sollevarsi o muoversi, causando danni strutturali e inclinazioni.

Questi fenomeni possono compromettere la stabilità dell’edificio, rendendolo pericolante o addirittura provocando un crollo, a meno che non vengano prese misure correttive tempestive.

Fonte

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