“Le ceneri volanti di carbone sono diventate un incubo ambientale tossico costituito principalmente da minuscole particelle sferiche. Queste particelle contengono concentrazioni degli elementi chimici più pericolosi del carbone, ognuno dei quali può danneggiare l’ambiente naturale in numerosi modi”, spiega un recente studio “Geoengineering Disinformation: Two Opposing Testimonies and the Stakes for Humanity”.
“Ad esempio: le ceneri volanti di carbone aerosolizzate contaminano l’ambiente con il mercurio, uno dei veleni più tossici conosciuti, e noto per risalire la catena alimentare [30]. Le ceneri volanti di carbone, sollevate nell’atmosfera superiore (stratosfera), distruggono lo strato di ozono della Terra [45, 46, 49] ed espongono tutta la vita di superficie alle mortali radiazioni ultraviolette del sole [50]. La contaminazione dell’ambiente con le enormi quantità di ferro contenute nelle ceneri volanti di carbone sconvolge il delicato equilibrio del ferro in natura e nei corpi della biota esposta [41, 42].
Le particelle ultrafini e le nanoparticelle delle ceneri volanti di carbone aerosolizzate possono entrare nel flusso sanguigno attraverso il bulbo nasale o attraverso gli alveoli nei polmoni. Queste particelle possono accumularsi nel cervello [38, 51] e nel cuore [42]. Quando esposte ai fluidi corporei, le ceneri volanti di carbone possono rilasciare una serie di sostanze chimiche tossiche tra cui alluminio neurotossico e chimicamente mobile e cancerogeni come arsenico, cromo esavalente, nonché gli elementi radioattivi delle ceneri. Gli elementi delle ceneri volanti di carbone possono produrre molti effetti tossici, tra cui difese ridotte dell’ospite, infiammazione dei tessuti, alterazione dell’equilibrio redox cellulare verso l’ossidazione e la genotossicità che possono portare a malattie polmonari croniche [39], cancro ai polmoni [37] e malattie neurodegenerative [38].
Gli esseri umani non sono l’unica forma di vita colpita negativamente dalle ceneri volanti di carbone immesse nei jet. Oltre ad altre specie animali (vedi sotto), piante, alberi e intere foreste vengono danneggiate dalle scie chimiche di ceneri volanti di carbone in tre modi principali.
Le piante e gli alberi vengono danneggiati dalla siccità causata dalle scie chimiche e avvelenati dall’alluminio chimicamente mobile aggiunto all’acqua atmosferica. Vengono inoltre danneggiati dai livelli aumentati di dannose radiazioni ultraviolette solari causate dalla distruzione dell’ozono da parte delle scie chimiche, che protegge la vita dalle pericolose radiazioni ultraviolette. Anche i frutteti e le piante agricole vengono colpiti in modo simile [35, 36, 52].
La manipolazione atmosferica che utilizza ceneri volanti di carbone aerosolizzate è un fattore primario nell’estensione e nella gravità degli incendi boschivi in California e altrove; altri effetti negativi includono l’esacerbazione della siccità, la disidratazione e la morte di alberi e vegetazione e il riscaldamento innaturale dell’atmosfera terrestre e delle regioni superficiali [31]. La combustibilità delle foreste è aumentata dalle particelle aerosolizzate che assorbono l’umidità e che danneggiano i rivestimenti cerosi di foglie e aghi, riducendo la loro tolleranza alla siccità. La manipolazione climatica di carbone aerosolizzato-ceneri volanti-scie chimiche aumenta notevolmente il potenziale di innesco di incendi boschivi da parte dei fulmini. Gli incendi boschivi peggiorano drasticamente l’inquinamento atmosferico di base, emettendo gas nocivi e composti organici volatili, e concentrano e riemettono elementi tossici e nuclidi radioattivi su vaste aree. Il tipo di inquinamento atmosferico creato dagli incendi boschivi è associato a un aumento della mortalità per tutte le cause in tutto il mondo, con il maggiore impatto sulle malattie respiratorie e cardiovascolari [53].
Le specie selvatiche stanno subendo un rapido declino globale [54]. Le ceneri volanti di carbone aerosolizzate sono un fattore significativo nel catastrofico declino globale delle popolazioni di insetti [40], uccelli [19] e pipistrelli [55]. Gli insetti possono ingerire e/o accumulare ceneri volanti di carbone tossiche sulla superficie del loro corpo che poi vengono consumate da uccelli e pipistrelli insettivori. Le scie chimiche di carbone e ceneri volanti interrompono l’ambiente naturale, modificano gli habitat e influenzano negativamente i cicli di vita naturali, sconvolgendo il complesso e delicato equilibrio che rende possibile la vita sulla Terra. Anche gli ambienti marini sono interessati. Ad esempio, le scie chimiche causano cambiamenti nell’equilibrio della comunità globale del plancton a favore di
alghe nocive e fioriture di cianobatteri in acqua dolce e salata [41]. E i coralli sono danneggiati dall’aumento dei livelli di radiazioni ultraviolette solari [56] causati dall’esaurimento dell’ozono come risultato della geoingegneria [49].
La vita sulla Terra sta morendo. Gli oceani del mondo sono surriscaldati, stratificati e gravemente inquinati. Le foreste del mondo stanno morendo e bruciando. Abbiamo distrutto oltre due terzi della fauna selvatica mondiale solo negli ultimi 50 anni. L’inquinamento atmosferico è diventato la principale causa di malattie non trasmissibili e morte negli esseri umani. La distruzione dello strato di ozono stratosferico mette già a repentaglio tutta la vita superiore sulla Terra. Siamo entrati in una fase di Terra-serra, con un riscaldamento globale incontrollato e una penetrazione sempre più mortale di radiazioni ultraviolette a onde corte sulla superficie della Terra [48]. Abbiamo effettivamente “distrutto il pianeta” con inquinamento sia chimico che elettromagnetico. Pochi scienziati hanno trovato il coraggio di lanciare l’allarme sulla nostra terribile situazione, e ancora meno si rendono conto o ammettono che la maggior parte del danno è stata causata dalla manipolazione deliberata di processi naturali su larga scala che influenzano il clima della Terra, in particolare dalla geoingegneria.
Le operazioni segrete di geoingegneria in corso che utilizzano aerosol di cenere volante di carbone rappresentano la più grande minaccia per la vita sulla Terra, a parte una guerra nucleare totale. Inoltre, queste operazioni hanno l’effetto esattamente opposto al loro presunto scopo di raffreddare la Terra”.
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