Effetti avversi e morti improvvise: “stiamo assistendo ad una sorta di commedia dell’arte in cui ciascuno sa quello che succede, ma in cui nessuno vuol dirlo”, dottor Giulio Maria Pedone

Il dottor Giulio Maria Pedone, primario ospedaliero e direttore di unità operativa complessa universitaria presso l’Università La Sapienza di Roma, ha lancia l’allarme stato di trasparenza attuale della sanità dopo la somministrazione dei vaccini Covid e sulle morti improvvise e gli effetti avversi  che continuano a seguirne: “In realtà tutto quello che sta accadendo, se non fosse tragico, sarebbe quasi comico, perché stiamo assistendo ad una sorta di commedia dell’arte in cui ciascuno sa quello che succede, ma in cui nessuno vuol dirlo. E c’è tutta una sorta di palleggiamento di responsabilità, nel senso che io so ma non dico, faccio dire a te il che non direi neanche tu.”

Secondo Pedone, c’è un problema di fondo molto semplice: “Tutti sanno cosa sta accadendo, ma tutti non vogliono aggiungere a quello che è il passaggio fondamentale per legare la somministrazione di questo siero, di questo intruglio, a quelle che sono le evidenti conseguenze che non si potevano non sapere.” Le parole del dottore mettono in luce una situazione di mancata trasparenza e di responsabilità sfuggente che, secondo lui, permea il sistema sanitario attuale.

Le dichiarazioni del dottor Pedone aprono una finestra inquietante su un sistema che appare incapace di gestire con trasparenza e responsabilità la situazione attuale, lasciando i cittadini in balia di scelte non dichiarate e di conseguenze prevedibili ma taciute.

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