Medici licenziati negli Usa perché contrari ai vaccino o ai protocolli: “hanno bisogno che perdiamo il lavoro per perdere credibilità”, Dr. Pierre Kory

“Hanno bisogno che perdiamo il lavoro per perdere credibilità, per perdere la voce perché nessuno vuole ascoltare qualcuno che è poco credibile”, denuncia la situazione che si è creata negli Stati Uniti con i medici contrari ai vaccini o ai protocolli per la cura del Covid, il Dr. Pierre Kory, presidente e direttore medico della Frontline COVID-19 Critical Care Alliance, in una intervista con Tucker Carlson.

“Ho perso il mio lavoro in clinica. Devo ammetterlo, mi sono dimesso costretto, ma per motivi molto seri. Ho visto quello che pensavo fosse un comportamento non etico all’inizio del COVID. Il secondo è perché ho dato testimonianza pubblica al Senato sull’uso dell’ivermectina. E poi il terzo, è abbastanza chiaro che proveniva dall’esterno. Hanno detto a quell’ospedale di sbarazzarsi di me.

Tante sono le storie come la mia.

Il professor Paul Maric, che è l’internista praticante più pubblicato nella storia della nostra specialità. È stato trasportato fuori dal suo ospedale, con la scusa di fascio di lamentele sul suo comportamento dopo 30 anni come medico, come medico celebre. Ha vinto premi, ha tenuto conferenze in tutto il mondo. All’improvviso ha otto denunce e gli tolgono i privilegi.

L’altro mio collega, Umberto Maduri, uno degli esperti mondiali sull’uso dei corticosteroidi, lavora per il VA, che è il governo federale, e riceve pressioni affinché si dimetta. Gli hanno detto che gli avrebbero preso la pensione se non si fosse dimesso. E gli è stato anche detto in privato che l’informazione proveniva da Washington.

Jim Thorpe, una delle guide ostetriche più brave del paese, ha perso il lavoro, pur essendo il medico più produttivo in quel gruppo.

Sappiamo che la pressione sta aumentando.

Vogliono, hanno bisogno che perdiamo il lavoro per perdere credibilità, per perdere la voce perché nessuno vuole ascoltare qualcuno che è poco credibile.

Perché se non riescono a farti stare zitto ti tolgono anche la reputazione”.