“Fra tutti i metodi utilizzati dall’OMS e di conseguenza anche dall’AIDS sanitaria, abbiamo scoperto il trucco, abbiamo scoperto dove l’OMS ha indirizzato questa metodologia per censurare, per negare il rischio dei vaccini”, denuncia il Dott. Paolo Bellavite in un recente convegno a Trieste.
“Praticamente ci sono tre trucchi, e li rivedo così in anteprima, per stupirci tutti.
Il primo trucco è dire che se una persona muore o ha una grave reazione averso al vaccino, ma aveva anche un’altra malattia, qualsiasi altra malattia, la reazione è dovuta all’altra malattia, ossia si. Praticamente c’è la language per malattie che hanno gli italiani, che proprio dichiarate, papà, mamma e padre.
Il secondo trucco è questo, di dire che la reazione può essere dovuta al vaccino se è plausibile che possa essere stato il vaccino. Naturalmente nessuno sospettava che i vaccini potessero provocare le trombosi, nessuno sospettava che provocassero problemi al cuore o i problemi cerebrali, addirittura epilessi. Non vi faccio l’elenco, ma la mancata di un mancato sospetto ha significato mancata segnalazione.
Il terzo trutto è questo, che se hai già descritto questo danno in letteratura, se non l’hai descritto in letteratura, allora non puoi essere stato in vaccino. E’ ovvio che se il vaccino è nuovo non può essere già descritto in letteratura”.
Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.
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