Pubblichiamo il comunicato stampa degli avvocati di Arbitrium contro il limite dei 30 km orari.
Abbiamo resistito a imposizioni ben peggiori, non siamo certo quelli che resteranno illogicamente in fila davanti a un semaforo verde, che potrebbe essere superato con una leggerissima accelerazione, per timore di superare il limite irrazionale, illegittimo, inutile ed ideologico dei 30 km/h.
Assodato questo, il nostro consiglio è di avere gli occhi ben aperti, così come si faceva all’epoca delle zone
arancioni e rosse e del famoso coprifuoco.
NON CI HA FERMATO MAI LA PAURA DI UNA MULTA ALL’EPOCA E NON CI FERMERA’ NEPPURE ORA!
I cittadini non possono essere trattati come pecore, ci provano a ogni piè sospinto ma sta a noi rispondere con un legittimo DISSENSO. Non siamo dei criminali, se continuiamo ad applicare gli stessi limiti di velocità vigenti, prima della trovata ideologica e falsamente “green” delle nuove soglie. Non sarà la nostra andatura di marcia a farci diventare dei potenziali pericoli per l’incolumità dei pedoni o dei pericolosissimi eco-criminali, perché certamente è più pericoloso continuare a guardare il nostro contachilometri per paura di superare l’assurdo limite dei 30 km/h distraendoci dalla visione della carreggiata e perché si emette molta più CO2 con questa andatura lenta che ingolfa il traffico cittadino rispetto ai precedenti limiti.
Ciò detto veniamo dunque al vademecum pratico:
1) NON AVER PAURA DELLE SANZIONI E MANTENERE L’ANDATURA DI MARCIA CONSONA, OVVERO QUELLA PREESISTENTE AGLI ILLOGICI LIMITI IMPOSTI, PREDILIGENDO SEMPRE LA PRUDENZA
2) SE VI ACCORGETE DELLA PATTUGLIA COL PUNTATORE LASER SOLO IN PROSSIMITA” DI ESSA E SE POTETE, TORNATE INDIETRO E FOTOGRAFATE L’EVENTUALE ASSENZA DI CARTELLO SEGNALATORE OBBLIGATORIO (E’ MOLTO IMPORTANTE !)
3) SE VI ARRIVA LA SANZIONE NON PAGATELA ASSOLUTAMENTE
4) PAROLA D’ORDINE: INTASARE LA BUROCRAZIA! CONSIGLIAMO DI PRESENTARE UNA MEMORIA AL PREFETTO -TERMINE 60 GG DAL RICEVIMENTO DELLA SANZIONE- VALUTANDO INSIEME PRO E CONTRO. LA MULTA, IN CASO DI RIGETTO, SARA’ RADDOPPIATA (RESTA COMUNQUE DI ENTITA’ RIDOTTA) MA GUADAGNAMO TEMPO E SOPRATTUTTO INTASIAMO LA PREFETTURA.
5) INCCASO DI RIGETTO DA PARTE DEL PREFETTO, SI PRESENTA RICORSO AL GIUDICE DI PACE -ENTRO
30 GIORNI
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