Uno studio, pubblicato sul British Medical Journal, ha analizzato l’efficenza dei filtra Hepa per la prevenzione del Covid. E’ stato condotto in 32 asili nido (asili nido) (10 di intervento, 22 di controllo) nella Renania Palatinato (Germania). Una fondazione di beneficenza ha dotato gli asili nido di filtri HEPA. Questi asili sono stati arruolati come gruppo di intervento. Il gruppo di controllo è stato reclutato dalle comunità e dai distretti vicini. Il contagio avviene principalmente attraverso lo scambio d’aria diretto faccia a faccia durante il gioco e che l’aria contaminata non passa necessariamente attraverso il filtro prima dello scambio d’aria tra bambini. L’uso dei filtri HEPA può anche essere negativo e indurre un senso di sicurezza, portando a ridurre i comportamenti preventivi. Sebbene i filtri HEPA possano ridurre significativamente la carica virale nell’aria ambiente, ciò non porta a una riduzione della prevalenza di COVID-19 negli asili nido selezionati in Germania.
Sono stati utilizzati i dati di 2.360 bambini (663 di intervento, 1.697 di controllo). I dati sono stati raccolti a livello istituzionale senza alcuna informazione identificativa sui singoli individui. Sono stati quindi inclusi tutti i bambini di tutte le strutture; tuttavia, non sono stati registrati dati demografici.
Risultati I tassi medi di prevalenza del periodo COVID-19 dei gruppi di controllo e di intervento erano rispettivamente 186 (IC al 95%: da 137,8 a 238,9) e 372 (IC al 95%: da 226,6 a 517,6) per 1.000 bambini. Il test unilaterale della somma dei ranghi di Wilcoxon indica un valore p di 0,989; pertanto, l’effetto preventivo ipotizzato dei filtri HEPA non ha potuto essere confermato nell’ambiente della scuola materna.
“Guardando indietro, è chiaro che il motivo principale per cui il CDC si è impadronito di questo argomento è stato quello di aggiungere al protocollo per il panico da malattia – un’altra cosa che avremmo dovuto fare per realizzare il grande obiettivo di fermare la diffusione di un virus che tutti ottenuto in ogni caso”, commenta Jeffrey A. Tucker, è fondatore, autore e presidente del Brownstone Institute. ” Ricordi Deborah Birx? Era a capo della task force Covid della Casa Bianca. Dopo essersi dimessa quando Biden è entrato in carica, è andata immediatamente a “lavorare” per ActivePure, una delle tante aziende che stava facendo pressioni per ottenere una parte del finanziamento del governo destinato a installare sistemi di filtraggio in ogni scuola pubblica. Quanti finanziamenti? Il governo federale ha stanziato 122 miliardi di dollari per le scuole e 350 miliardi di dollari per il governo statale e locale. Insomma, numeri da capogiro. Tutto questo, ovviamente, senza alcuna prova dell’efficacia nel mondo reale contro la diffusione del virus”.
Qui trovate lo studio: https://bmjopen.bmj.com/content/13/7/e072284.info
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