In oltre diecimila a Berlino per chiedere le dimissioni del governo. La lotta degli agricoltori e non solo continua

La grande protesta dei contadini tedeschi va avanti ormai da una settimana e l’evento principale avrà luogo oggi a Berlino. A loro si sono uniti gli autotrasportatori e anche parte della polizia simpatizza con la lotta. Sono attesi 10.000 manifestanti, la manifestazione inizierà alle 11:30. Tra i relatori figurano Johann Rukwied, presidente dell’Associazione tedesca degli agricoltori, e il ministro delle finanze Christian Lindner.

“La protesta è diventata molto, molto più ampia dell’aumento delle tasse sul diesel agricolo che l’ha scatenata”, commentano sul blog di eugyppius: a plague chronicle. “Si è evoluta in una più ampia protesta anti-tasse e in un’espressione di profondo malcontento nei confronti del governo in generale. I contadini sono disposti a spiegare le loro lamentele e sono anche molto attenti alle pubbliche relazioni. Uno di loro aveva addirittura allestito uno stand dove distribuiva gratuitamente salsicce ai passanti per avviare conversazioni con la gente comune.

Molti di loro erano veterani di azioni precedenti, inclusa la protesta degli agricoltori olandesi che raggiunse il culmine nel 2022, e avevano portato forniture per molte settimane”.

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