“Pasolini disse: quando l’Italia avrà perso contadini e artigiani, sarà un paese finito” …e ora sono sotto attacco, Augusto Sinagra

“Io parlo sempre per bocca di altri perché io stesso sospetto di me stesso, della mia obiettività qualche volta, anche se cerco di esserlo. Parlo per bucca di Pasolini, Pierpaolo Pasolini, quale schesse, non so dove, non mi ricordo adesso, quando l’Italia avrà perso contadini e artigiani, sarà un paese finito. Parliamo di anni lontani. Adesso, a parte la vita privata di Pasolini, della quale non mi interessa minimamente, Stiamo parlando di un pensatore di livello e di grande spessore. Soprattutto che aveva previsto tante cose”, denuncia l’avv. Augusto Sinagra.  

“Sono tutte cose che si vede chiaramente che l’intento dell’Unione Europea è più spesso quello di fare gli interessi delle multinazionali”.

È intervenuto a gamba tesa Mattarella anche sul clima, no? Dando per scontato che c’è questa emergenza climatica, quando in realtà è tutta una montatura.

“Ma certo che è una montatura. Di scienziati che dicono che non c’è assolutamente nessun tipo di emergenza climatica con la quale però ci stanno comunque di nuovo imponendo delle cose come se poi la colpa di tutto fosse il singolo cittadino quando se mai se qualora fosse anche fosse vero lo scopo è il controllo individuale della società questo è leggi folli anche nei confronti dell’agricoltura, si vogliono sterminare gli allevamenti, stanno togliendo la terra ai contadini, pagano per non coltivare, li stanno massacrando, impedendo di fare il loro lavoro perché non si guadagnano più.

L’abbiamo visto con i farmaceutici, lo vediamo oggi con l’agricoltura. Ancora un’altra citazione, ma chi è che parlava dei centri occulti della finanza internazionale? D’Annunzio, il comandante di Fiume.

Cosa è cambiato in questi cento anni? Quasi cento anni. I centri non sono più occulti, adesso si conoscono, si sanno quali sono”.