Nadia Gatti, presidente dell’associazione Condav alla 20ª Giornata per ricordare le persone decedute o rese disabili dai vaccini lancia una denuncia sull’esclusione dei bambini da nidi e asili se non hanno fatto tute le vaccinazioni obbligatorie.
“Noi abbiamo la famiglia di un ragazzo danneggiato, che per privacy non farò il nome, le cui nipotine sono le uniche che sono fuori dall’asilo, sono in montagna da sole, si mettono il grembiolino, perché se lo mettono lo stesso, e giocano da sole.
Secondo lei è normale? Perché sono le uniche che sono fuori dall’asilo. Che ricatto è questo? Perché è un ricatto. Però le bambine sono sanissime e rispetto agli altri bambini non si ammalano mai. Per cui la domanda che sorge spontanea, cioè mia figlia stessa che non è mai più stata vaccinata perché è stata danneggiata, non è mai stata ammalata in vita sua. Per cui io mi chiedo posso sapere qual è il significato di questo ricatto? Non lo so
“Tra le varie proposte di legge, oltre a quella, c’è anche quella dell’abolizione della 119 che effettivamente noi auspichiamo perché è una cosa impensabile: tu vai all’asilo, no, tu rimani fuori”.
Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.
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