La Francia rifiuta l’asilo a Julian Assange per un cavillo legale

Il tribunale di Créteil ha respinto la richiesta di estradizione in Francia di Julian Assange. Il motivo principale è che la circostanza della sua privazione della libertà non consente un’eccezione alla regola che impone la presenza dell’individuo ricorrente sul territorio nazionale o dell’Unione europea. Julian Assange si trova oggi nel Regno Unito, che non fa più parte dell’Unione Europea. L’associazione che lo difende non intende quindi impugnare questa decisione, ma invita Éric Dupond-Moretti, ex avvocato di Julien Assange, oggi ministro della Giustizia, a occuparsi di questo caso.

François Corbert, delegato generale di Robins des Lois, quindi associazione per la difesa dei diritti delle persone detenute e delle libertà pubbliche, ha commentato così la notizia: “il nostro obiettivo nelle prossime tre settimane: spingere il governo francese a cambiare atteggiamento, cioè a offrire asilo a Sainte-Geneviève.

Assange è perseguito per spionaggio. Il confine tra spionaggio e giornalismo è estremamente sottile in questa causa”

Noi in Francia stiamo cercando di affrontare nella nostra grande sala tutto ciò che può garantire che Assange non venga dimenticato o vittima di un brutto colpo nella sua prigione.

In Francia ci sono due asili. C’è l’asilo di diritto comune, che è l’asilo amalo-siriano presso l’OFPRA, che è l’Ufficio francese per la protezione dei rifugiati dalla patria. Presentano una pratica quando arriva in Francia e viene accolto, e noi controlliamo se è davvero un perseguitato per motivi di morte, politici, se merita davvero asilo politico. E gli concediamo o meno l’asilo politico. È tutto molto trasparente. E poi c’è l’asilo regale, asilo in nome della Francia per chiunque. Emmanuel Macron ha molta ferocia, ha offerto asilo qualche anno fa a Navalny. Navalny, ricordiamolo, è un oppositore russo, era ancora in carcere, vittima di un tentato omicidio perché aveva ricevuto dei prodotti dubbi, e finito in coma su un aereo diretto a Berlino. È tutto pazzesco, sembra un romanzo poliziesco, ma in realtà è spionaggio.

E oggi è un po’ complicato per Assange perché  Emmanuel Macron non vuole alienarsi gli Stati Uniti e l’amministrazione Joe Biden che ovviamente ha dei contenziosi con Julian Assange. E’  assolutamente e totalmente una questione politica. Assange è tra i 5 prigionieri politici più famosi al mondo. Ecco perché la Francia non si muoverà.

Come è possibile che la richiesta di estradizione sia stata respinta sapendo che in Francia il Ministro della Giustizia Eric Dupont-Moretti è stato il legale Julian Assange?

“Aveva Dupond-Moretti come suo avvocato, e questa è una cosa piuttosto scandalosa: Dupond-Moretti lo ha abbandonato completamente.

C’è un importante sfortunato precedente: Pinochet. Se ricordate, l’Inghilterra aveva consegnato Pinochet alle autorità del suo paese, era stato estradato”.

Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.

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