Che cosa succederebbe se l’Italia non applicasse le direttive Ue in materia di inquinamento? “Non succede niente, ci sono vari modelli di sanzioni pecuniarie che vengono imposte agli Stati membri e delle multe sostanzialmente e diciamo per quanto ci dice il Dipartimento delle Politiche Europee del Governo la penalità di mora giornaliera minima per l’Italia sono 8.500 euro al giorno, quindi se facciamo la moltiplicazione 8.500 euro per 365 giorni fanno una sanzione per l’Italia, se questa si dovesse applicare, di circa 3 milioni di euro, quindi per risparmiare 3 milioni di euro circa, magari sono un po’ di meno, l’Italia ammette sull’astergo sostanzialmente centinaia di migliaia di famiglie che non hanno i soldi per cambiare l’automobile e che quindi si troveranno in difficoltà facilmente immaginabili sulla base di questa di questa direttiva assolutamente demenziale di cui l’Italia poteva tranquillamente disinteressarsi come hanno fatto, come fanno tanti altri paesi, ecco vedo uno degli ascoltatori che dice l’Ungheria non si disinteressa delle direttive, fa bene disinteressarsi e così tanti altri paesi non danno importanza alle cretinate che vengono da Bruxelles.
Quindi qual è il risultato e l’interpretazione di questa vicenda. Questo teatrino politico, oltretutto ricordiamoci che questa delibera dell’Aggiunta regionale viene da un’Aggiunta regionale di destra, quindi in teoria contraria a queste cretinate ambientaliste che vengono da Bruxelles e che invece, come stiamo notando adesso anche a livello del Governo nazionale, è bene irregimentata ad attuare politiche che non sono nemmeno derivanti da questi obblighi.
Quindi cosa avrebbe fatto un governatore regionale serio? Niente, avrebbe lasciato la gente a circolare tranquillamente con le loro automobili, non c’era nessuna necessità di adottare questo provvedimento, non c’era nessuna necessità di farlo entrare in vigore il 15 settembre del 2023, è semplicemente l’ennesima truffa ai danni dei cittadini, oltretutto la cosa più grave è truffa perpetrata proprio da quelle forze politiche che in teoria si presentavano con un qualche elemento di contrarietà rispetto a quello che viene da Bruxelles”.
Qui trovate l’intervista integrale all’avv. Fusillo (https://www.youtube.com/watch?v=iWIUdvOvsPc)
Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.
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