“Quanti silenzi: sono 4 settimane che sveliamo documenti in esclusiva, che non riguardano solo ieri, ma anche oggi, la nostra fiducia nella scienza, nelle istituzioni”, Mario Giordano a Fuori dal Coro. “Nessuno risponde!”
“La settimana scorsa abbiamo svelato un documento interno dell’Aifa, dove l’allora ex direttore dell’Aifa dice di non pubblicare dei documenti importanti, perché se no così si uccide il vaccino. Come se la preoccupazione delll’Aifa, che è l’agenzia dei farmaci che noi prendiamo, fosse quella di salvare il vaccino e non le persone, fosse preoccupata di salvare i conti di un’azienda farmaceutica, anziché salvare la nostra salute. E’ una domanda che bisogna farsi, bisogna discuterne. Perché l’agenza del farmaco italia non avverte le persone fragili che vanno a vaccinarsi dei rischi, che possono correre? Perché l’Agenzia Italiana del farmaco non dice ai guariti che possono rischiare? Lo sapeva, ma non li avverte, perché non glielo dice? Perché l’Aifa faccia scomparire dalle tabelle i numeri degli effetti avversi? Scompaiono dei dati. E’ possibile? Non è una cosa che riguarda il passato, riguarda il nostro presente: la fiducia nella scienza, nelle istituzioni, che regnano sulla nostra salute.
Cosa deve fare un giornalista se non cercare documenti e pubblicarli? Mi dispiace per quelli che non lo sanno fare, che non lo vogliono fare o non lo possono fare. Questo noi facciano e abbiamo bisogno di avere delle risposte su questi documenti.
Ii documenti che arrivano dall’inchiesta di Bergamo chiedono delle risposte. Il ministero della salute ci dice che sulla pandemia su fanno dei giochi politici, sui morti si fanno dei giochi politici, lo si dice al tempo della pandemia con il ministro Speranza. Qualche domanda bisogna farsela.
Il presidente dell’Istituto Superiore della Sanità, appena confermato, è di nuovo fin carica, dichiara di non sapere dell’esistenza del piano pandemico, e poi prostituisce la scienza alla politica, come emerge da quegli atti. Qualche domanda bisogna farsela. Fare i giornalisti significa questo.
…e invece qui nessuno risponde. Solo un grande, gigantesco silenzio. Un silenzio, stanno tutti zitti. Sta zitto il nuovo ministro della salute Schillaci, sta zitto l’ex ministro Speranza, desaparecido, sta zitto il presidente riconfermato dell’Istituto Superiore della Sanità. Sta zitto l’ex direttore dell’Aifa, sta zitto il presidente dell’Aifa, Paludandosi, che pure ha fama di uomo che ama la trasparenza. Nessuno risponde a delle domande che sono importanti.
Ci dicono c’era la pandemia, certo, ma bisogna essere informati comunque. E’ come una persona che deve essere operata, deve essere informata dei rischi che corre.
Qui ti fanno firmare il consenso infornato senza informarti, c’è qualcosa che non va. E ne va del nostro di fiducia con la scienza e con le istituzioni, del nostro rapporto di fiducia con una scienza che si è piegata alla politica e si è piegata, forse anche al denaro.
Noi facciamo le inchieste, tiriamo fuori dei documenti veri, reali, che pongono delle domande e che dovrebbero avere delle risposte, invece di questo grande ingombrante, vergognoso silenzio.
Non ne parla nessuno, tranne pochi giornali, non ne parla nessuno”
Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.
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