Francia la protesta non si ferma: Parigi, Nantes, Le Mans, Grenoble la gente è per strada contro Macron

La gente è per strada a protestare. In Francia si sono svolte nuove manifestazioni di protesta contro la riforma delle pensioni in diverse città della Francia. In serata sono scoppiati scontri tra la polizia e alcuni manifestanti, in particolare a Parigi e Nantes. “Macron capisce solo la rivolta”, scrivono sui cartelli a Nantes, e il “49.3 non passerà”.

Nella capitale si è arrivati presto a scontri con la polizia con proiettili e lacrimogeni. La manifestazione intersindacale nella capitale si è conclusa intorno alle 20:30, circa 3.500 persone erano presenti a Place de la République, secondo la questura di Parigi. Poi, secondo una fonte della polizia, “ gli organizzatori si sono allontanati ma un gruppo di individui ha lanciato dei proiettili in direzione dei vigili del fuoco e poi ha tentato di avviarsi in un corteo selvaggio prima di essere fermato dalle forze dell’ordine”. Il comizio, originariamente organizzato dai sindacati in prima serata in Place de la République, si è trasformato in un teso faccia a faccia tra alcune centinaia di manifestanti e la polizia. Anche l’omonima stazione della metropolitana è stata invasa da gas lacrimogeni, anche sui binari e nei treni che circolano nel sottosuolo, hanno notato i giornalisti di AFP. La stazione è stata temporaneamente chiusa intorno alle 21, a causa di questa “presenza di gas lacrimogeni” all’interno, ha confermato la RATP. I vigili del fuoco hanno dovuto spegnere molti incendi di rifiuti, che non vengono ritirati per lo sciopero dei netturbini.

A Le Mans, circa 300 manifestanti si sono riuniti intorno a una “scultura di fuoco” che rappresenta un “49.3”, in riferimento all’articolo della Costituzione utilizzato dal governo per far passare la riforma delle pensioni senza il voto del

A Lille, il festival Series Mania è stato brevemente interrotto quando alcune dozzine di manifestanti hanno tentato di irrompere sul tappeto rosso, urlando anche slogan anti-Macron, prima di essere rapidamente respinti da una carica della polizia. Prima si era svolta una manifestazione di protesta.

A Grenoble, quasi 5.000 persone hanno preso parte dalle 19:00 a una fiaccolata, secondo la prefettura di Isère. Intorno alle 21:30 le autorità non avevano notato “incidenti degni di nota”.

A Nantes, dove più di 6.000 manifestanti hanno marciato in una fiaccolata, il primo gas lacrimogeno è stato sparato poco dopo l’inizio della manifestazione dalla polizia, che è stata colpita da un pesante fuoco di mortaio per artificio, ha osservato AFP.
A margine del corteo sono stati commessi danni, attività commerciali saccheggiate, con cartellini come “49.3 non passerà”, oppure “Macron capisce solo la rivolta”.

A Rennes, 4.000 persone – tra cui alcune con torce – secondo gli organizzatori, 1.200 secondo la prefettura, hanno passeggiato tranquillamente per il centro della città.  Intorno alle 23:00, la prefettura di Ille-et-Vilaine ha riferito di 11 interventi di vigili del fuoco su incendi, tra cui un veicolo incendiato da un incendio in un bidone della spazzatura, e “quattro arresti per incendio e ribellione”.

Leggi le ultime notizie su www.presskit.it

Può interessarti anche: Parigi in fiamme per la riforma delle pensioni. “Consultate il popolo”

Seguici su Facebook https://www.facebook.com/presskit.it

Seguici su Sfero: https://sfero.me/users/presskit-quotidiano-on-line

Seguici su Telegram https://t.me/presskit

 

Altri articoli interessanti

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com