In Australia ci si chiede se il divieto dell’uso dell’ivermectina abbia causato morti per Covid

“La TGA, Therapeutic Goods Administration, in Australia ha vietato l’uso di ivermectina per la prevenzione o il trattamento del Covid nel settembre 2021 perché, secondo la TGA, se le persone ne avessero accesso potrebbero non vaccinarsi”, denuncia Spectator Australia.

La TGA è l’autorità governativa australiana responsabile della valutazione, valutazione e monitoraggio dei prodotti definiti come beni terapeutici.

“Ciò che fa il TGA è citare la sicurezza e la mancanza di prove contro l’ivermectina, e poi invece va a favore di vaccini approvati solo provvisoriamente, nuovi, scarsamente testati e privi di dati sulla sicurezza. Si tratta di vaccini che in realtà non funzionano bene e allo stesso tempo hanno il più alto tasso di eventi avversi di qualsiasi terapia mai prescritta, secondo gli organi di informazione del governo, sia in Australia che all’estero.

“L’Australian Medical Professionals ‘Society ha presentato una dichiarazione pubblica alla TGA Consultation il 29 settembre 2022 sostenendo che la programmazione dei farmaci per l’ivermectina era inappropriata, non basata sull’evidenza e non nel migliore interesse della medicina in Australia. La nostra presentazione ha esaminato ampie prove che dimostrano che l’uso di ivermectina era associato a riduzioni statisticamente significative della mortalità, del tempo per il recupero clinico e del tempo per la clearance virale per Covid. Si può sostenere e in effetti si sostiene qui che negare agli australiani l’accesso all’ivermectina rappresenta una minaccia per la salute pubblica e che le altre questioni del segretario non sono state utilizzate in modo appropriato per proteggere il pubblico.

Il 10 settembre 2021, un delegato del Segretario del Dipartimento della Salute ha considerato il parere fornito dal Comitato consultivo per la programmazione dei medicinali (ACMS) e ha preso la decisione di modificare lo standard sui farmaci creando un nuovo elenco dell’Appendice D per l’ivermectina e ne ha quindi eliminato l’uso come opzione terapeutica off-label per Covid.

“Nell’interesse di chi vengono realmente prese le decisioni? L’ivermectina è sicura, economica, completamente approvata e si è dimostrata efficace nella prevenzione e nel trattamento del Covid, come verrà dimostrato. Come ripetutamente sottolineato nelle stime del Senato da Martin Fletcher, CEO di AHPRA, i medici possono usare il loro giudizio clinico e le migliori prove disponibili per curare i loro pazienti, tranne che non possono in questo paese a causa dell’eccessivo intervento del governo. Queste decisioni non sembrano avere alcun senso medico, figuriamoci assomigliare alla protezione pubblica. È possibile che il TGA, essendo finanziato al 96% dall’industria farmaceutica, stia influenzando le restrizioni e le approvazioni?”, continua Spectator Australia

“Il TGA ha sempre sostenuto che le sue decisioni sono prese indipendentemente dal legame finanziario. Anche così, un analista di Goldman Sachs ha suggerito in un rapporto del 2018: “La cura dei pazienti è un modello di business sostenibile?”

L’AMPS ha mostrato che l’ivermectina ha un record di sicurezza consolidato: “più di 3,7 miliardi di dosi di ivermectina sono state somministrate agli esseri umani in tutto il mondo dagli anni ’80”. Il rapporto AusPar 2013 del TGA per l’ivermectina affermava: “Non sono stati riscontrati problemi di sicurezza significativi con l’uso di ivermectina”. Cosa molto importante, il rapporto non ha riscontrato problemi di sicurezza anche a 10 volte la dose (allora) approvata di 200 ug/kg. Il National Institute of Health (NIH) degli Stati Uniti ha riconosciuto che “l’ivermectina è stata ampiamente utilizzata ed è generalmente ben tollerata”. Una recente revisione sistematica ha affermato che “l’ivermectina alle dosi abituali è considerata estremamente sicura per l’uso nell’uomo”. Nel 2018, l’ivermectina è stata aggiunta all’elenco dei medicinali essenziali dell’OMS e, a sostegno della richiesta di inclusione nell’elenco, l’OMS ha concluso che gli eventi avversi associati all’ivermectina sono “principalmente minori e transitori”. Il valutatore clinico nel rapporto dell’OMS ha rilevato che non sono stati segnalati problemi di sicurezza significativi o eventi avversi gravi con l’uso di ivermectina.

L’ivermectina è uno dei farmaci più sicuri del pianeta. Perché, quindi, nel 2021 la TGA abbia deciso che l’ivermectina era improvvisamente pericolosa lascia perplessi. Per coincidenza, l’ivermectina è stata vietata proprio mentre il governo stava per iniziare ad attuare i mandati sui vaccini. Correlazione non equivale a causalità…”

Qui l’articolo completo: https://www.spectator.com.au/2023/03/did-the-ivermectin-ban-cost-lives/

Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.

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