Chiesta la revoca dell’autorizzazione alla vendita dei vaccini a mRNA al tribunale UE

“Pendono in Tribunale UE azioni di annullamento ex art. 263 TFUE dell’autorizzazione per l’immissione sul mercato di Comirnaty di Pfizer/BioNTech e di Spikevax di Moderna”, spiega l’avvocato Renate Holzeisen

“Difenderemo la legittimità del ricorso fino alla Corte di giustizia europea, perché le decisioni di approvazione hanno ovviamente carattere di regolamento, e poiché i tribunali nazionali hanno finora totalmente omesso, con poche eccezioni, noi cittadini comunitari non dobbiamo proteggere i nostri diritti umani come cavie da un russo farmaceutico Essere esposti alla roulette dovrà combattere nella giurisdizione che alla fine dovrà comunque affrontare l’illegalità delle decisioni di ammissione.

“I cosiddetti “vaccini” COVID-19 come Comirnaty di BioNTech e Spikevax di Moderna sono stati lanciati sul mercato dalla Commissione Europea in una procedura di approvazione centrale valida per tutti gli stati membri dell’UE, in brutale violazione di tutte le normative UE sui farmaci legali, e con diretta o indiretta “Vaccinazione” obbligatoria e sotto la più severa sistematica pretesa di falsità (efficace e sicura) imposta a tutta la popolazione, fino ai più piccoli e ai nascituri. Quanto accaduto in Ue dal 27 dicembre 2020 corrisponde al più grave crimine contro l’umanità dalla seconda guerra mondiale.
Il 22 febbraio ho presentato ricorso per annullamento alla Corte Europea per conto di un padre di due figli minorenni contro l’approvazione ormai incondizionata di Comirnaty da parte di Pfizer/BioNTech. Il ricorso è già stato notificato alla Commissione europea dalla cancelleria del tribunale e la causa è ora oggetto della causa numero T-109/23.
Ho anche presentato un’analoga azione di annullamento contro l’approvazione della sostanza Spikevax di Moderna, anch’essa basata su mRNA e ingegneria genetica. La procedura corrispondente è allegata con il numero T-108/23.
Di seguito si riporta l’azione di annullamento relativa all’autorizzazione alla commercializzazione di Comirnaty da parte di Pfizer/BioNTech per tutti gli interessati.
Ho presentato azioni di annullamento ex art. 263 TFUE avverso l’autorizzazione (non più condizionata) di Comirnaty di Pfizer/BioNTech e Spikevax di Moderna. Le azioni sono già state notificate alla Commissione Europea dalla cancelleria del Tribunale UE e i rispettivi procedimenti pendono ora con i numeri T-109/23 e T-108/23.
Lotteremo per il riconoscimento della ns. legittimazione attiva fino in Corte di Giustizia Europea, dato che le decisioni della Commissione Europea da noi impugnate per nullità (vista la sistematica brutale violazione della normativa medicinale dell’UE) hanno evidente carattere normativo”.

Avv.DDr. Renate Holzeisen

Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.

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