“Ripristino immediato buon senso e umanizzazione delle cure”, la lettera da mandare alla sanità

Operazione riapriamo le porte, dopo gli ultimi episodi di mala sanità, che hanno visto protagonisti i non vaccinati, invita tutti a mandare una lettera ai reponsnabili della sanità in Italia e in Lombardia per chiedere di non lasciare più sole le persone in ospedale, basta divieti per i parenti, basta morti in solitudine.

Eccola

Indirizzi a cui mandarla: segr.tecnicaministro@sanita.it; giovanni_pavesi@regione.lombardia.it; direzione.sanitaria@asst-lodi.it

Oggetto: RIPRISTINO IMMEDIATO BUON SENSO E UMANIZZAZIONE DELLE CURE

Gentile Ministro Schillaci,
Gentile Dott. Pavesi
Gentile Direzione Sanitaria ASST Lodi

Apprendiamo con profonda indignazione dell’ennesimo caso di una anziana signora morta in solitudine per giunta legata al letto, all’ospedale di Codogno.
I coautori dell’ Operazione “Riapriamo le Porte”:
• Premesso che, il fenomeno delle morti in solitudine compromette la dignità degli esseri umani nonchè i valori millenari di un popolo che affonda le sue radici nella cultura cristiana,
• Rilevata una palese regressione rispetto alle volontà del legislatore di favorire il diritto di visita, con la legge 199/2022,
• Reiterato questo pericoloso ostruzionismo alle volontà del legislatore, nonchè la tendenza ad applicare sempre più in pejus le normative di rango superiore, giustificate dal principio della massima precauzione, che sta portando i percorsi diagnostico/terapeutico/assistenziali ad una deriva disumana senza precedenti,
• Alla luce del quadro epidemiologico attuale e in linea con il lavoro di aggiornamento ed elaborazione culturale del “covid23” da parte del governo,

CHIEDONO
Al ministro: una presa di posizione forte e chiara per ribadire la volontà del legislatore in merito al diritto di visita.
Alla regione: urgente intervento per indirizzare il potere discrezionale dei direttori sanitari esclusivamente verso l’applicazione in melius della legge, in un senso favorevole al ripristino del buon senso e dell’umanizzazione delle cure.
Alla direzione sanitaria dell’ospedale di Codogno: una riflessione critica a tutti i livelli del vostro operato, che vada verso il ritorno alla piena normalità pre-pandemica per quanto riguarda le visite dei parenti nonchè verso l’equiparazione culturale e di trattamento dell’ ex-covid19, a un comune pneumococco. Comprendiamo i vostri stati d’animo, in fase di elaborazione post-traumatica delle vostre esperienze professionali: siamo pronti a tendervi una mano trovando un compromesso con le nostre istanze.
Prego contattare info@disanaerobustacostituzione.it per gli la presa in carico delle nostre istanze di buon senso.
In mancanza di risposte, nonché al prossimo caso di una morte in solitudine, saremo costretti a innalzare sempre più il livello delle nostre rivendicazioni, anche ricorrendo alla mobilitazione generale nazionale.
Cordiali saluti,
Operazione “Riapriamo le Porte”

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