Revisione urgente delle morti in eccesso: lettera aperta degli scienziati al Segretario di Stato per la sanità e l’assistenza sociale inglese

La Dott.ssa Claire Craig, co-presidente del gruppo britannico di consulenza e recupero sanitario, con il supporto della Medical Freedom Alliance del Regno Unito e del Consiglio consultivo per i vaccini anti-COVID dei bambini, ha pubblicato una lettera aperta congiunta a Victoria Atkins, deputata, segretario di Stato per la salute e l’assistenza sociale il 6 febbraio, 2024. A questa lettera sono state allegate dozzine di firme di medici e scienziati.

A: Onorevole Victoria Atkins, deputata, Segretario di Stato per la sanità e l’assistenza sociale

CC: Dama Jenny Harries, CEO UKHSA; Professor Sir Christopher Whitty, CMO; La deputata Maria Caulfield

Gentile signora Atkins

Re: Revisione urgente delle morti in eccesso

Innanzitutto, congratulazioni per la tua recente nomina a Segretario di Stato presso il DHSC.

I tuoi tre mesi in carica ti hanno dato il tempo di vedere di persona quanto sta lottando il servizio sanitario nazionale; con liste d’attesa in aumento, morale basso del personale e scioperi devastanti. Sarete anche a conoscenza del continuo e preoccupante eccesso di morti nel Regno Unito, recentemente discusso in Parlamento. Il fatto che ciò si stia verificando in molti paesi occidentali e in tutte le fasce d’età, in particolare negli adulti più giovani per i quali non si sono verificati decessi in eccesso nel 2020, dovrebbe far scattare un campanello d’allarme e spingere a un’indagine urgente.

Inoltre, parallelamente all’aumento dei decessi, si è verificato un aumento significativo dei livelli di malattia e disabilità registrati nella popolazione in età lavorativa. Ciò ha comportato non solo un aumento delle richieste sul servizio sanitario, ma ha anche avuto un impatto sulla salute e sulla resilienza dello stesso personale del servizio sanitario nazionale, con conseguenti elevati livelli di malattia e assenze del personale, causando ulteriore tensione su un sistema già in difficoltà.

Le cause dell’eccesso di mortalità e morbilità sono probabilmente multifattoriali, compresi gli impatti fisici e mentali dei lockdown, i ritardi nell’accesso alle cure e gli effetti a lungo termine dello stesso Covid-19. Tuttavia, un quarto potenziale fattore sembra essere deliberatamente ignorato: vale a dire qualsiasi possibile ruolo dei vaccini mRNA contro il Covid-19. I tempi dell’aumento delle disabilità e dei decessi dovrebbero rendere le vaccinazioni un chiaro sospetto. Già nel novembre 2020, molti scienziati e medici, compresi quelli dell’UKMFA, evidenziavano i potenziali rischi di un vaccino affrettato.

Fino a quando questa questione non sarà stata approfonditamente indagata, è prematuro e sconsiderato parlare di utilizzo della tecnologia mRNA per futuri vaccini profilattici (non abbiamo alcuna opinione sullo sviluppo di vaccini mRNA per il loro ruolo precedentemente previsto come agenti terapeutici antitumorali). Siamo preoccupati che il governo si concentri sulle opportunità commerciali per il Regno Unito, offerte dall’espansione dell’uso di queste tecnologie, ma stia ignorando i potenziali rischi per la salute pubblica derivanti da questi prodotti, in particolare per il sistema immunitario e cardiovascolare. L’incapacità dei vaccini COVID di fermare la circolazione virale è evidente a tutti. L’ovvietà di questo fallimento, insieme alla crescente preoccupazione per la sicurezza dei prodotti – evidenziata dalla scarsa adozione tra coloro che ne hanno diritto – sta minando la fiducia del pubblico nella vaccinazione più in generale, anche laddove è indubbiamente utile. Abbiamo scritto ripetutamente all’MHRA, ai CMO, al JCVI e al suo predecessore in merito ai numerosi rischi derivanti dalla distribuzione di questi vaccini ai bambini. Anche i membri del gruppo parlamentare di tutti i partiti per la risposta alla pandemia hanno scritto una lettera nel gennaio 2022, oltre due anni fa, in merito all’aumento della mortalità per tutte le cause nei maschi di età compresa tra 15 e 19 anni.

La Baronessa Hallett ha chiesto a tutti i primi tre firmatari di questa lettera di fornire dichiarazioni di testimoni per il Modulo 4 dell’inchiesta pubblica sul Covid-19 nel Regno Unito; li abbiamo presentati di recente, solo per apprendere che la data delle udienze del Modulo 4 è stata inspiegabilmente e deludente posticipata, probabilmente fino a dopo le elezioni generali.

Nel frattempo vi invitiamo pertanto a sospendere il programma di richiamo, in attesa di una revisione immediata di tutti gli aspetti della sicurezza del vaccino Covid, come delineato nella nostra lettera all’MHRA un anno fa.

La salute dei cittadini della nazione è di fondamentale importanza e deve sicuramente essere una priorità per un ministro entrante. Vi invitiamo ad applicare il principio di precauzione riguardo all’uso di questi prodotti, che sono stati collegati (nella letteratura scientifica pubblicata, nei database degli eventi avversi e nei dati epidemiologici del mondo reale) a numerosi problemi di sicurezza a breve e lungo termine, in particolare dopo dosi multiple . Sospendere il loro utilizzo è ormai ampiamente riconosciuto come l’unica linea d’azione razionale, responsabile e moralmente giustificabile.

Ti auguriamo ogni bene per il lavoro impegnativo che ti aspetta.

Cordiali saluti

Fonte

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