A Lubmin, nella Pomerania occidentale si è svolta una imponente manifestazioni contro le politiche energetiche del governo. I manifestanti domenica hanno chiesto l’apertura del Nord Stream 2, l’energia a prezzi accessibili e la revoca delle sanzioni contro Mosca. I relatori hanno anche chiesto le dimissioni del governo federale.
Il Nord Stream 2 va dalla Russia al Meclemburgo-Pomerania occidentale. Il gasdotto è stato completato, ma dopo l’attacco russo all’Ucraina il governo federale ne ha escluso la messa in funzione. Attualmente la Russia non invia più gas alla Germania tramite il gasdotto Nord Stream 1, che funziona in gran parte in parallelo, e fa riferimento a ragioni tecniche.
La manifestazione è stata per lo più pacifica. C’è stato un solo momento di tensione. Quattro persone con bandiere ucraine e poster con la scritta “La Russia è uno stato terrorista” si sono allineate davanti al palco nel tardo pomeriggio. Gli attivisti filo-ucraini sono stati respinti, e la situazione è tornata tranquilla.
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