Bruxelles: in 10mila in piazza per protestare contro gli aumenti

L’Europa è in fiamme. Dopo contadini olandesi scendono in piazza a migliaia per protestare contro le politiche dei governi e comunitarie che hanno portato a far aumentare tutto. La gente è sfinita per il calo del potere d’acquistosempre più netto.

Erano più di 10mila. Si sono vestiti di vestiti di blu, rosso e verde, i colori dei principali sindacati. Le organizzazioni sindacali hanno indetto uno sciopero nazionale per “la perdita di ogni prospettiva di una vita decente”.

Proteste simili stanno scoppiando in tutta Europa, dalla Grecia all’Austria, fino alla Repubblica Ceca. Famiglie e lavoratori sono preoccupati per ciò che potrebbe riservare loro il futuro. E’ l’inizio di un lungo inverno di mobilitazioni, con uno sciopero generale già previsto per novembre, almeno in Belgio.

“Dobbiamo lottare contro l’aumento dei prezzi e le bollette energetiche. Le nostre condizioni di vita in generale stanno peggiorando molto”, dice una ragazza. Un altro spiega: “Sono 23 che lavoro ed è la prima volta che mi trovo così in difficoltà. E in famiglia lavoriamo entrambi…”

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