Non è ancora iniziata è già ci sono proteste. La coppa del mondo di calcio in Qatar inizia sotto i peggiori auspici. E’ di questi giorni la notizia dell’arresto di più di 60 lavoratori stranieri che hanno protestato per non essere stati pagati per mesi, alcuni addirittura per sette mesi.
La protesta è avvenuta davanti all’ufficio di Doha del gruppo internazionale Al Bandary. Le proprietà del gruppo internazionale Al Bandary includono costruzioni, immobili, ospitalità, servizi di ristorazione e altre attività.
Il governo ha arrestato alcuni dei manifestanti e pare ne abbia deportati altri. I detenuti pare siano stati portati nel centro di detenzione, che non ha aria condizionata. In questo momemnto nel paese c’è un caldo insopportabile. Le temperature a Doha hanno raggiunto i 41 gradi questa settimana. La polizia ha commentato dicendo che “dato che sono usciti con il caldo per strada, potranno dormire anche senza aria condizionata”.
Il governo del Qatar ha riconosciuto alla stampa domenica notte che “alcuni manifestanti sono stati arrestati per aver violato le leggi sulla sicurezza pubblica”, ma si è rifiutato di fornire informazioni sugli arresti o sulle deportazioni. Secondo il governo la società, in questione, era sotto inchiesta per i salari non pagato.
Il Qatar, come altri stati arabi del Golfo, in passato ha espulso lavoratori stranieri, che hanno fatto proteste pubbliche, e ha collegato i visti di soggiorno al lavoro.
Questo non sarebbe dovuto succedere. Quando la FIFA ha assegnato i diritti di hosting della Coppa del Mondo al Qatar nel 2010, il paese ha assicurato alla comunità intenzionale che avrebbe adottato alcune misure per riformare il sistema del lavoro, inclusa l’imposizione di un salario minimo mensile di 1.000 riyal (circa 1.880 yuan) per i lavoratori.
Fli attivisti del Qatar chiedono a Doha di fare di più, soprattutto per garantire che i lavoratori siano pagati in tempo e protetti dagli abusi dei datori di lavoro.
La coppa del mondo di calcio 2022
Il torneo prenderà il via lunedì 21 novembre 2022 alle 11 italiane (13 secondo il fuso orario del Qatar) allo stadio Al Bayt.
Le partite della fase a gironi, che durerà 12 giorni, saranno giocate in quattro fasce orarie: 11, 14, 17, 20. Gli orari della fase a eliminazione diretta saranno alle 16 e alle 20.
La finale si disputerà domenica 18 dicembre alle 16:00 allo stadio ‘Losail’, mentre il ‘Khalifa International Stadium’ ospiterà lo spareggio per il terzo posto il 17 dicembre.
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