Germania: le proteste degli ambientasti contro il gas fossile (liquido) in arrivo dagli Usa

“Il gas pulito è una bugia”, con questo slogan hanno fermato il porto di Wilhelmshaven. Diverse centinaia di attivisti si sono radunati la scorsa settimana al JadeWeserPort di Wilhelmshaven. Hanno occupato il cantiere dell’oleodotto nella vicina Hooksiel. Circa 300 partecipanti si sono seduti su veicoli da costruzione e materiali da costruzione, hanno presidiato una gru e hanno esposto striscioni contro l’importazione di gas liquido, come “Rompere le catene del capitalismo petrolchimico” e “Il gas pulito è una bugia”.  L’azione è “contro la prevista espansione delle infrastrutture del gas fossile”, ha affermato il gruppo “Ende Gelände”.

Le organizzazioni ambientaliste chiedono la fine dell’uso dei combustibili fossili. Hanno criticato il progetto GNL da quando i piani sono diventati noti.

La scorsa settimana hanno occupato l’unica linea ferroviaria per il terminal dei container. Il quotidiano tedesco Die Welt ha affermato che la polizia di Amburgo ha inviato 1.400 agenti di polizia a tale scopo. I manifestanti hanno spruzzato spray al peperoncino alla polizia, che ha risposto con spray al peperoncino, manganelli e idranti. Un portavoce del gruppo ha descritto l’incidente come “un nuovo picco di violenza della polizia contro le proteste per il clima”.

La Germania prevede di immettere il gas naturale liquefatto consegnato nella rete del gas tedesca tramite un gasdotto, anch’esso ancora da costruire, a partire dal 23 dicembre dopo la sua conversione in forma gassosa. Ciò ha lo scopo di ridurre la dipendenza della Germania dalle forniture di gas dalla Russia.

“Ho davvero rispetto per tutti coloro che sono impegnati in questioni ambientali e di conservazione della natura. Chiedo solo a tutti coloro che stanno attualmente protestando di considerare di cosa si tratta”, ha affermato venerdì il socialdemocratico Stephan Weil. Il terminale per il gas liquido, in breve GNL (gas naturale liquefatto), riguarda “l’intera nostra società e la coesione sociale”. In vista di un’imminente carenza di energia, è necessario evitare che le persone si siedano in appartamenti freddi in inverno e che la produzione venga interrotta.

Il quotidiano tedesco “Bild” ha affermato che la Germania dovrà affrontare turbolenze inquietanti nei prossimi mesi. C’è una crescente insoddisfazione per i prezzi elevati dell’energia, mentre gli attivisti per il clima si oppongono alle importazioni di gas naturale e al riavvio delle centrali elettriche a carbone. Deutsche Radio ha riferito il 14 che il soggiorno di casa sta diventando più fresco, mentre la strada fuori sta diventando “più calda”.

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