E’ successo il 3 luglio 2020 a Pescara, ore 9.30 del mattino. Un uomo di 76 anni è entrato in mare a Pescara indossando regolamento la sua ffp2 e ha rischiato di morire annegato, dopo che la mascherina che indossava si è bagnata, impedendogli di respirare e quindi anche di tornare verso riva.
Nonostante all’epoca fosse consentito togliere la mascherina in acqua, l’uomo ha preferito tenerla ben stretta al volto, pare per una misura preventiva.
L’episodio è avvenuto fra gli stabilimenti Jumbo e Nettuno sulla riviera nord dove i bagnini Fracassi Mattia e Del Gaudio Luigi della Compagnia del mare-Lifeguard hanno soccorso il 76enne portandolo a riva illeso.
L’uomo non ha riportato conseguenze nonostante l’episodio potesse avere conseguenze molto più gravi.
Le mascherine, come ci insegna questa storia, in acqua sono pericolose e non vanno indossate, del resto sono state progettate per gli ambienti aperti, non per il mare, i laghi o le piscine.
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