Mario Draghi è positivo al Sars-Cov-2, nonostante le tre dosi di vaccino, la notizia arriva da Palazzo Chigi. Il premier si è sottoposto al test per il Covid prima di partire per l’Angola e il Congo. Lo sostituiranno il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani. La missione è delicata ed importante, si va a trattare per cercare di differenziare le fonti energetiche per l’Italia.
Il premier parrebbe stare bene. E’ asintomatico. Aveva fatto la terza dose di vaccino lo scorso 24 novembre. Con le regole della vicina Svizzera non avrebbe dovuto fare quarantena.
si tratta di una missione finalizzata a ridurre la dipendenza dell’Italia dal gas naturale russo. Draghi aveva in programma di recarsi non solanto in Congo ed Angola, ma anche in Mozambico: tutto per cercare di ottenere nuovi contratti di fornitura e tutelare la Nazione, le sue famiglie e le sue imprese.
Entro l’inverno bisognerà riempire gli stoccaggi e quindi stabilizzare i contratti per riuscire – nel giro di 2 o 3 anni – a poter fare a meno della Russia. In quest’ottica gli accordi con Congo e Angola risulta fondamentali, così come un’intesa con il Mozambico. Dai tre Paesi, l’Italia punta a ottenere circa la metà del gas che oggi viene importato da Mosca.
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