Europee: resiste la coazione che ha appoggiato la von der Leyen, crolla Macron che sosteneva Draghi

I risultati di queste elezioni europee non cambiano la coalizione che ha sostenuto Ursula von der Leyen.

“L’ago della bilancia anche per la von der Leyen non cambia”, commenta Franco Fracassi.

“L’unico dato interessante era che Macron voleva a tutti i costi Mario Draghi. Con la caduta di Macron, probabilmente la candidatura di Mario Draghi è andata un po’ in cavalleria.

È vero, da questo punto di vista, occorre analizzare i partiti europei e come questo voto confluisce nei grandi raggruppamenti europei.

La von der Leyen è appoggiata da popolari, socialisti e liberali.

In questa coalizione c’è stato uno uno spostamento, nel senso che c’è stato uno spostamento verso i popolari da parte dei liberali, quindi diciamo da quelli più legati al sistema neoliberista. In realtà sono tutti e tre legati al sistema neoliberista, però i liberali sono un po’ più oltranzisti da quel punto di vista.

C’è stata una transumanza di voti da un gruppo all’altro, ma nel suo complesso questa alleanza, che era quella che è in corso, regge e per la von der Leyen è una splendida notizia, pessima per noi ma ottima per lei.

Mario Draghi? Probabilmente non se ne farà nulla, però dobbiamo vedere cosa accadrà.

Non si è spostato l’ago della bilancia a livello europeo, a livello di Parlamento e Commissione europea”.