Politici sempre più staccati dal volere della gente comune: proteste e sondaggi lo certificano

“C’è una spaccatura, una divisione, tra quello che stanno facendo i governi occidentali e i loro popolo”, denunciano a 100 giorni da Leoni. Anche sulle armi agli Ucraini i sondaggi dicono le maggioranza degli italiani è contraria.

Una situazione che diventa ogni giorno più evidente, come dimostrano le tante manifestazioni contro il Governo, e contro lo stesso presidente del consiglio, Mario Draghi, che nelle ultime uscite è sempre stato contestato, è successo a Torino, il 5 aprile, ma anche a Napoli, dove si era recato il 29 marzo per sottoscrivere il “Patto per Napoli”, con il quale il Governo stanzia 1 miliardo 231 milioni di euro per risanare il bilancio deficitario del comune.

Torino 5 aprile

Sono scesi in piazza in tanti. I tassisti si sono radunati in piazza Vittorio intorno alle 9 della mattina. Preannunciano un presidio statico contro il decreto di legge concorrenza, nel mirino l’articolo 8. Chiedono per quanto riguarda i decreti attuativi della riforma del settore taxi e noleggi con conducente; il non inserimento del servizio pubblico taxi nella direttiva Bolkestein; una regolamentazione del settore dei servizi digitali.

I no green pass si sono radunati sotto  il comune con il motto ‘Draghi Torino non ti vuole’.

In piazza Castello è arrivato il leader di Italexit, Gianluigi Paragone bloccato dalle forze dell’ordine. L’ingresso di via Garibaldi è stato sbarrato dalla polizia.

USB, Rifondazione Comunista e Potere al Popolo a Porta Palazzo hanno tenuto un corner contro la guerra. 

Napoli 29 marzo

Il premier, ha portato soldi al comune, ma è stato contestato durante la sua visita nel capoluogo campano da un gruppo di alcune decine manifestanti, radunati per protestare contro l’aumento delle spese militari previsto dal Governo. “No alle armi sì al lavoro” e “zero soldi agli arsenali, più fondi agli ospedali” sono alcuni degli striscioni esposti dai contestatori, tra i quali anche alcuni esponenti del comitato che si batte contro la chiusura dell’ospedale San Gennaro. Le proteste hanno riguardato anche le misure sanitarie prese per il Covid.

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