Lo Stato ha deciso tramite un documento amministrativo cosa un italiano non vaccinato può comprare e cosa no e dove. Da oggi, inoltre, partono le multe per gli over 50 non vaccinati.
Il tutto nel silenzio generale delle persone per bene, che diventano complici di quello che da più parti viene definito un crimine, non solo contro la costituzione, ma contro le persone.
Silenzio è quello che abbiamo sentito dal Garante della Privacy, che avvalla le multe, la transazione dei dati sanitari all’Agenzia delle Entrare per staccare le multe. E’ tutto regolare.
Silenzio dalle associazioni di categoria, è tutto regolare. Qualcuna si sta svegliando vedendo i fatturati a picco, ma sono troppo poche.
Silenzio dai sindacati. E’ tutto regolare, così si tutela la sicurezza sul lavoro.
Non si contano le file davanti alle procure italiane per sporgere denuncia. Una follia burocratica insensata sta dilargando senza controllo.
Qualcuno dovrà spiegare alla nonna che, magari per motivi di precauzione ha deciso di non vaccinarsi, perché le mutande le può comprare al supermercato, al mercato all’aperto, ma non dalla sua merciaia di fiducia.
Quale logica scientifica c’è in tutto questo? L’unica logica è costringere le persone, firmando un consenso informato, a vaccinarsi.
Il fatto che le misure siano temporanee non le rende meno gravi.
