Proteste vietate, solo sit-in, in inverno e al freddo: così il governo vuol fermare i manifestanti

Dopo gli idranti, arriva lo stop alle proteste. La” democrazia compressa dalla pandemia”, come la definisce Cacciari, ha prodotto una nuova regola: solo sit-in per chi vuole fare una manifestazione di piazza. Il generale inverno sta arrivando. Nelle grandi città del Nord il freddo è già presente, ed è probabilmente che è su questo che conta il governo per fermare le proteste di piazza.

Hanno sostenuto per molto tempo che erano pochi nelle strade contro il green pass, poi che erano loro i vettori del contagio. A Trieste la colpa del focolai è loro, non delle grandi manifestazioni o della riapertura delle scuole. Non si capisce perché non sia successo lo stesso a Roma e Milano dove le persone in corteo, anche per la dimensione stessa delle metropoli, sono sempre state molte di più.

“Siamo in una situazione di deriva pericolosissima, in uno stato d’emergenza perenne”, così il filosofo Massimo Cacciari, qualche tempo addietro aveva spiegato i suoi timori.

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