Originariamente previsto per il 1 ottobre, il lancio di eNaira era stato ritardato dalla Banca centrale, citando le celebrazioni dell’anniversario dell’indipendenza del paese.
Le criptovalute sono ampiamente utilizzate in Nigeria, classificata nel 2020 come il terzo più grande utilizzatore di valute virtuali al mondo dopo Stati Uniti e Russia, da uno studio della società di ricerca specializzata Statista.
Con questo lancio, la Nigeria, la più grande economia dell’Africa in termini di PIL e il paese più popoloso del continente (oltre 200 milioni di abitanti), è un pioniere del continente, insieme al Ghana, che ha testato il suo e-Cedi come nuovo mezzo di scambio da settembre.
“Siamo diventati il primo paese in Africa e uno dei primi al mondo ad aver introdotto una valuta digitale per i nostri cittadini”, ha affermato Buhari.
Il presidente ha affermato che la nuova valuta digitale migliorerà il commercio transfrontaliero, l’inclusione finanziaria per le persone al di fuori dell’economia formale e aumenterà le rimesse.
Con le criptovalute, i nigeriani cercano principalmente di sfuggire al costante deprezzamento della naira negli ultimi anni. Rendono anche più facile ricevere denaro dalla diaspora o trasferire i propri risparmi fuori dal paese.
