“All’interno delle forze dell’ordine, se non si ha una sana e robusta costituzione fisica, si viene riformati”, spiega Marianna Canè, parlando del suo ultimo libro Effetto Avverso. “Questo significa perdere il ruolo, tutti i benefici legati al servizio nelle forze dell’ordine e tornare a un lavoro civile. In pratica, si viene danneggiati, privati del lavoro e dei benefici che si erano accumulati nel corso della carriera. Sicuramente, in passato c’era meno consapevolezza tra le forze dell’ordine, ma ora, alla luce di ciò che sta accadendo e di tutti questi danni, che sono emersi nelle forze dell’ordine, inclusi i casi di morti improvvise, c’è una maggiore consapevolezza. Considera anche che queste persone sono abituate a essere sotto controllo per quanto riguarda la salute, con visite periodiche. È evidente che questa insorgenza e l’esplosione di patologie non possono essere ignorate, perché rappresentano un problema, anche per esempio tra i Vigili del Fuoco, come nel caso dei salvataggi di gattini sugli alberi. I Vigili del Fuoco devono essere fisicamente prestanti.
Ho condotto un’indagine sui malori e le morti improvvise all’interno delle forze dell’ordine, quindi tra polizia, carabinieri, e militari. Devo dire la verità: ci sono molte persone all’interno delle forze dell’ordine che stanno cercando di dare una direzione diversa. Ci sono sindacati che tutelano coloro che hanno scelto di non vaccinarsi, e c’è chi ha subito conseguenze personali, come sospensioni dal servizio. Ci sono tantissimi danneggiati nelle forze dell’ordine, ed è un fenomeno assurdo. Ma cosa succede?
Se i Vigili del Fuoco iniziano a soffrire di una serie di malori che prima non avevano, evidentemente c’è un prima e un dopo. E casualmente, questa linea di demarcazione coincide con la vaccinazione. Tuttavia, se nessuno vuole indagare, è ovvio che non si arriverà mai a una risposta”.
Qui e qui trovare il libro Effetto Avverso di Marianna Canè
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