Recentemente, l’avvocato Pier Luigi Fettolini ha sollevato gravi preoccupazioni riguardo la morte improvvisa di numerosi atleti, portando alla luce una conversazione controversa avuta con un consulente tecnico di parte (CTP).
Fettolini ha dichiarato: “Ho avuto una conversazione con un CTP, consulente tecnico di parte, che aveva appunto preso questo signore, e quindi una perizia che era già stata fatta prima del mio intervento, che escludeva in modo assolutistico questa correlazione e quando io gli feci presente che erano tanti gli atleti che morivano improvvisamente, un numero che non poteva essere ignorato, e quindi gli ho chiesto secondo lui, in modo provocatorio, per cosa morivano, la risposta è stata che morivano perché erano aumentate le richieste di performance da parte delle aziende calcistiche, cioè li facevano lavorare di più, chiedevano sempre maggiori sforzi e quindi questi schiattavano sul campo”.
Questa dichiarazione ha sollevato non poche polemiche. L’avvocato Fettolini ha evidenziato l’inadeguatezza della spiegazione fornita dal consulente tecnico, criticandone la mancanza di basi scientifiche. “Voi capite che con una risposta così, che tra l’altro uno gli vorrebbe dire ma scusi su quali elementi fornisce questo tipo di argomentazione, cioè ha fatto degli studi e ha visto che le prestazioni, le richieste di prestazioni sono superiori adesso rispetto a cinque anni fa e soprattutto la correlazione, cioè sono frasi in libertà,” ha affermato Fettolini, evidenziando come la spiegazione del medico sembri riflettere una visione ideologica piuttosto che basata su dati concreti.
Fettolini ha concluso sottolineando l’importanza di coinvolgere esperti competenti e attenti alle problematiche attuali: “Ecco perché in questa fase è fondamentale avere persone che conoscono l’argomento e che abbiano l’antenna alzata”.
Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.
Leggi le ultime notizie su www.presskit.it
Può interessarti anche: Morti improvvise: autopsie poche con diagnosi monche, generiche, non indagati tutti gli organi, per questo dovete avere un perito di parte
Può interessarti anche: Autopsie morti improvvise: “per andare a cercare la spike bisogna fare delle indagini ben specifiche. Se non la fai…” risulta morte naturale, avv. Angelo Di Lorenzo
Può interessarti anche: Morti improvvise: “non si può escludere il più grosso intervento farmacologico della storia dell’umanità”, Giovanni Frajese
Seguici su Facebook https://www.facebook.com/presskit.it
Seguici su X: https://x.com/presskit_it
Seguici su Sfero: https://sfero.me/users/presskit-quotidiano-on-line
Seguici su Telegram https://t.me/presskit
Copiate l’articolo, se volete, vi chiediamo solo di mettere un link al pezzo originale.