“Diventare complici è un attimo…”, così hanno coinvolto le persone, i medici e tutti gli altri

“Diventare complici è un attimo: Si può diventare complici per inerzia, per non essere intervenuti tempestivamente per impedire l’evento criminoso, avendo, s’intende, un obbligo giuridico in tal senso (a tacere di quello morale, ancora più “pervasivo”). La “genialità” e la “diabolicità” del piano sta proprio in questo: Nell’aver creato una rete di complici “inconsapevolmente consapevoli”, che non avendo parlato a tempo debito, non potranno parlare nemmeno dopo, se non a rischio di un’imputazione per concorso formale nel reato. La “sierizzazione” obbligatoria di interi comparti professionali del paese serviva a garantirsi un’immunità de facto: Quale medico “canterà” mai dopo essersi sierato (o dopo essersi fatto una fisiologica)? Quale Giudice indagherà mai su quanto avvenuto dopo l’ inoculo? Quale insegnante si discosterà dalla Narrazione di Stato dopo il “siero venefico”? Quale militare prenderà le parti del popolo dopo aver teso il braccio alla “siringa di morte”. Nessuno di essi: il cortocircuito mentale a cui andrebbero incontro è talmente destabilizzante che qualunque critica al “Dogma vaccinista” verrà immediatamente rimossa, in quanto troppo traumatica. Perché ciò che è stato fatto non è stato inoculare un siero, ma inoculare un’ ideologia, facendo in modo che essa diventasse un tutt’uno con ogni più piccola fibra del proprio corpo, garantendosi, in tal modo, una imperitura fedeltà ad essa”.

Avv. Pier Luigi Fettolini

Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.

Leggi le ultime notizie su www.presskit.it

Può interessarti anche: “L’ipnosi di massa sta portando al totalitarismo. Svegliatevi! Ribellatevi!”, Vittorio Sgarbi

Seguici su Facebook https://www.facebook.com/presskit.it

Seguici su Sfero: https://sfero.me/users/presskit-quotidiano-on-line

Seguici su Telegram https://t.me/presskit

Altri articoli interessanti

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com