“Vogliamo integrare la legge Lorenzin, si sottolinea che il referendum non mira a cancellarla integralmente, bensì a modificarla abrogando quelle parti che risultano particolarmente gravose”, spiega l’avv. Roberto Martina di Avvocati Liberi.
“L’obiettivo è eliminare gli aspetti che trasformano un presidio di salute pubblica, concepito per tutelare i bambini, in un vincolo discriminatorio. Si intende riaffermare il principio della libertà di cura. Pertanto, qualora il referendum raggiungesse le firme necessarie, ottenesse il vaglio della Corte Costituzionale e fosse approvato dalla maggioranza degli elettori, i genitori avrebbero la facoltà di scegliere liberamente. Essi potrebbero continuare a seguire il programma vaccinale completo, oppure optare per altre soluzioni che ritengono più adeguate, nel rispetto della potestà genitoriale e della libertà di cura.
Con il primo quesito chiediamo che venga abrogata la sanzione pecuniaria di 100 euro prevista in caso di inadempimento agli obblighi vaccinali.
Con il secondo quesito, invece, si propone un’operazione analoga, volta all’abrogazione della sanzione che colpisce i genitori e, indirettamente, i minori. Questi ultimi, infatti, se non risultano in regola con il calendario vaccinale delle vaccinazioni obbligatorie, vengono esclusi dalle scuole dell’infanzia. Tale misura comporta ripercussioni in termini di disparità di trattamento e discriminazione, soprattutto verso i bambini, che si trovano in un’età delicata in cui è fondamentale stabilire relazioni con i propri pari.
Con il terzo quesito si affronta un tema nevralgico: l’assenza di adeguate sperimentazioni sui vaccini in formulazioni combinate trivalenti, quadrivalenti o esavalenti. Per questo motivo, riteniamo necessario chiedere ai cittadini se condividono la nostra proposta di abrogare tali formulazioni e obbligare il legislatore e il Ministero della Salute a predisporre vaccini monodose. Questo permetterebbe di evitare la vaccinazione contro antigeni per i quali i bambini posseggono già un’immunità naturale. Tuttavia, si prevede che l’ASL possa procedere con vaccini combinati solo qualora non siano disponibili formulazioni monodose, per garantire la copertura degli antigeni mancanti nei bambini.
Infine, con il quarto quesito, proponiamo l’abrogazione di alcune delle vaccinazioni obbligatorie introdotte dalla legge di conversione n. 119 relativa al decreto 73″.
Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.
Leggi le ultime notizie su www.presskit.it
Può interessarti anche: Referendum contro l’obbligo vaccinale: pubblicato in Gazzetta Ufficiale il testo su cui si raccoglieranno le firme
Per non dimenticare: Bill Gates sarà processato in Olanda per i danni da vaccino, la corte respinge il ricorso sulla giurisdizione
Può interessarti anche: Corvelva mette on line una biblioteca scientifica con oltre 500 studi sui danni da vaccino: un portale di conoscenza e scelta
Per non dimenticare: I tre trucchi usati dall’OMS per negare i danni da vaccino spiegati dal dott. Paolo Bellavite
Può interessarti anche: Quali esami del sangue fare per accertare i danni da vaccino, spiegato dalla dottoressa Silvana De Mari
Può interessarti anche: Danni da vaccino non prevedibili? Se si fossero fatte le analisi pre-vaccinali…
Può interessarti anche – gennaio 2024: Vittoria contro l’insabbiamento dei danni da vaccino in Usa: il CDC dovrà pubblicare 7,8 milioni di voci “free text” nei prossimi 12 mesi
Seguici su Facebook https://www.facebook.com/presskit.it
Seguici su X: https://x.com/Presskit_
Seguici su Sfero: https://sfero.me/users/presskit-quotidiano-on-line
Seguici su Telegram https://t.me/presskit
Copiate l’articolo, se volete, vi chiediamo solo di mettere un link al pezzo originale.
Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.