“Il dottor Andrea Rotondo, presidente di Confartigenato di Roma, ha direttamente dichiarato che la ZTL fascia verde impone alle imprese artigiane un ammodernamento del parco veicoli con una spesa stimabile tra i 375 e i 500 milioni di euro, quindi è un danno enorme, è un danno diretto ma anche indiretto perché i cittadini che poi vivono nella fascia ZTL evidentemente saranno costretti a fare nuovi pagamenti per esempio per l’acquisto del permesso annuale che ha costi esorbitanti fino a 2.800 euro l’anno, avendo meno soldi nelle tasche questi cittadini spenderanno di meno nelle attività commerciali, con questo si produce un minor gettito fiscale, con questo si produce un abbassamento ulteriore della domanda esterna che è un problema italiano ormai cronico da vent’anni e quindi certamente non sarà aiutato dalle ordinanze comunali in questione”, denuncia l’Avv. Roberto Martina in un recente convegno sull’argomento a Roma.
La scelta di queste ZTL è senz’altro depauperante e può andar bene e lo vediamo se applicata in modo puntuale su determinate zone come per esempio si sta facendo a Londra ogni volta che si rileva lo sforamento delle emissioni inquinanti allora si applica una fascia verde quindi per incentivare la circolazione a piedi o l’uso dei servizi pubblici, ma quando il provvedimento diventa generalizzato e contingibile, motivato su ragioni di urgenza per motivi di salute pubblica che poi in realtà a guardare i dati neanche esistono e allora questo non va proprio più bene”
Qui trovate il convegno completo: https://www.youtube.com/watch?v=-xiNHo3tx4U
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