Connettività sempre più spinta ma restano problemi su protezione dei dati, privacy e sicurezza nel ciberspazio

“L’impatto della connettività avanzata sull’ambiente informativo avverrà principalmente attraverso l’accesso e la disponibilità di queste tecnologie avanzate, che probabilmente richiederà larghezze di banda più elevate e bassa latenza”, scrive Rand Corporation nel suo rapporto “Cambiamento culturale e tecnologico nel futuro ambiente informativo”, realizzato da  Linda Slapakova, Abby Fraser, Megan Hughes, Maria Chiara Aquilino, Kristin Thue.

“Di per sé, la connettività avanzata promette un accesso migliore e più affidabile ai dati, alle informazioni e ai canali di comunicazione digitale utenti finali, organizzazioni e settori più ampi. Questa promessa implica l’espansione della dimensione virtuale dell’ambiente informativo per la comunicazione interpersonale in ambienti domestici, sociali o professionali.

Ad esempio, la connettività avanzata è stata collegata alla crescita del lavoro a distanza, in particolare a seguito della pandemia di COVID-19.

Basandosi su ciò, le organizzazioni e i datori di lavoro possono trasferire più attività e servizi al dominio digitale per gli effetti abilitanti della connettività avanzata, comprese la telemedicina e la tele-istruzione.

Tuttavia, una maggiore connettività espande anche la portata delle informazioni che i singoli utenti finali ricevono da vari dispositivi, a volte in tempo reale. Questo sviluppo potrebbe aumentare il carico cognitivo degli utenti finali e aumentare l’importanza di capacità di pensiero critico e alfabetizzazione informativa per garantire che possano navigare in modo efficace e sfruttare i vantaggi di Advanced

Le principali sfide derivanti dalla connettività avanzata nell’ambiente informativo riguardano principalmente la protezione dei dati, la privacy e la sicurezza nel ciberspazio.

Gli scarsi standard di sicurezza informatica aumentano anche il rischio di fughe di dati dai dispositivi interconnessi, amplificando le sfide relative alla protezione dei dati e alla privacy associate alla connettività. Dato l’aumento dei dispositivi connessi a Internet, aumentano anche le reti come l’IoT la vulnerabilità dell’ambiente informativo ampliando la propria superficie di attacco, ovvero aumentando il numero e l’ubiquità dei dispositivi interagenti e inter-device connessioni che potrebbero essere compromesse”.

Qui trovate il rapporto di Rand Corporation

Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.

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