“Purtroppo ci troviamo con una medicina che attualmente sta dando risultati che sono sotto gli occhi di tutti, c’è una riduzione della vita media in buona salute e c’è un aumento delle malattie cronico-degenerative, parlo dei tumori, malattie dell’apparato cardiovascolare, delle malattie neurodegenerative”, denuncia il Dott. Claudio Pagliara.
Una volta li vedevamo dopo i 60-70 anni.
Ora ci troviamo verso uno smantellamento del servizio sanitario pubblico e tutti questi risultati sono figli di una medicina molto permeabile agli interessi economici e politici e figli di un paradigma riduzionistico, scientifico, meccanicistico, per cui non si vuole far conoscere una medicina più ippocratica, etica, scientifica, più libera, più democratica, più partecipata.
E’ importante sapere che i cittadini sappiano che gli operatori sanitari, i medici sono i grandi assenti dei poteri decisionali.
L’etica è fondamentale, senza etica c’è solo business, l’etica significa rispettare la sacralità della vita, la volontà dei pazienti e senza conflitto di interessi, l’impermeabilità e i condizionamenti di tipo economico e politico.
In scienza e coscienza, ma coscienza e scienza, perché deve essere la coscienza, quindi l’etica, a guidare la scienza, perché la scienza sintetica può fare veramente tanti danni”.
Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.
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