“Se capisci che sei stato manipolato puoi forse tornare a essere libero”, Giovanni Frajese

All’inizio della pandemia “siamo stati colti di sorpresa”, spiega Giovanni Frajese a 100 giorni da Leoni. “Noi abbiamo navigato a vista e pur sommersi dalla paura da tutto quello che è successo, da tutte le privazioni e sofferenze, ricatti e violenze (perché non dimentichiamo che cosa è stato) in qualche maniera il risultato che hanno ottenuto è stato quello di svegliare un sacco di persone.

Queste persone sono poi in grado, e con il passare del tempo di distinguere un fattore che si chiama verità, che diventa sempre più difficilmente nascondibile.

Faccio un esempio, che il vaccino fosse efficace al 95% come dichiarato dall’impedire la manifestazione della malattia, quindi fondamentalmente uno non avrebbe dovuto avere assolutamente niente, questo è stato il dato dichiarato, tutte le persone anche tri o quadri vaccinate si sono presi il covid tre o quattro volte.

Nell”informazione che gli è stata data se ne rendono conto coscientemente o incoscientemente anche loro che comunque c’è qualcosa che non torna.

Poi c’è una difficoltà magari a voler unire i puntini perché nell’unire i puntini poi alla fine arrivi a quella conclusione amara di essere stato manipolato e che non te ne sei accorto mentre c’è qualcun altro che se ne è accorto e a volte l’ego ti impedisce di, proprio perché vuoi fare un confronto, di impedirci di realizzare che l’unica cosa che conta è che in realtà capisci che sei stato manipolato, perché se capisci che sei stato manipolato puoi forse tornare a essere in qualche maniera libero, almeno nella tua mente, altrimenti continueranno a manipolarti”.