La segnalazione di un evento avverso dopo un vaccino è un diritto delle persone e un dovere degli operatori sanitari

La segnalazione di un evento avverso è un DIRITTO di tutti i cittadini ma sopratutto un DOVERE da parte degli operatori sanitari che, ogni giorno, somministrano le dosi di vaccino sia obbligatorie che facoltative.

Molto spesso viene dimenticato dagli operatori sanitari di INFORMARE che esiste un’apposita piattaforma di segnalazione di sospetta reazione avversa sul sito AIFA nella quale sia i cittadini che gli stessi operatori sanitari DEVONO indicare nei giorni successivi al vaccino qualsiasi reazione avversa abbiano riscontrato.

Il tipico comportamento dei medici vaccinatori e dei pazienti ad esempio è di ignorare reazioni anche banali come la febbre o il gonfiore nella sede di iniezione, giustificando come “normali” tali reazioni. In realtà QUALSIASI reazione va segnalata in modo che poi si possano mettere in relazione reazioni transitorie a quelle più gravi che si possono manifestare con un tempo più lungo.

Ricordiamo inoltre che le statistiche di reazione avversa sono uno dei parametri che avrebbero dovuto portare a revisione periodica della legge 119 “Lorenzin” , legge che purtroppo invece è ancora in vigore e che discrimina i bambini italiani impedendo loro l’accesso a nidi e scuole dell’infanzia nel silenzio di media e politica.

Ricordiamo che in Italia le vaccinazioni sono soggette a vaccino vigilanza passiva, ovvero sono i cittadini e gli operatori sanitari che spontaneamente devono fare una segnalazione attraverso i canali appositi. La vaccino vigilanza attiva, invece, consiste in un’intervista post vaccino e un follow up preciso annotando qualsiasi reazione avversa notata. Come ci ricorda il sito AIFA la vaccino vigilanza attiva viene usata però solo per “facilitare le segnalazioni da parte degli operatori sanitari in situazioni specifiche (per esempio per nuovi vaccini o per periodi limitati di tempo).”

Il risultato è che con la vaccino vigilanza passiva ci sono moltissime lacune e si ottiene una sottostima dei dati di reazione avversa. Per questo è importante informare e invitare a segnalare ogni reazione avversa, è un vostro DIRITTO!

Staff C.Li.Va. Toscana

Qui le istruzioni del Ministero della Salute

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