“Il ricorso collettivo in materia di Green Pass che attualmente è in fase di appello, abbiamo l’udienza proprio la prossima settimana, udienze ormai telematiche come sempre nel civile davanti alla Corte d’Appello di Roma”, spiega l’avv. Alessandro Fusillo, che sta seguendo la causa.
Il 25 gennaio si è tenuta presso la prima sezione civile della Corte d’Appello di Roma l’udienza di prima comparizione nel procedimento d’appello contro l’ordinanza del Tribunale di Roma nel ricorso collettivo “green pass lavoro e istruzione”. L’udienza si è tenuta con modalità di trattazione scritta, cioè con il deposito di un documento contenente le richieste delle parti. Per gli appellanti ho chiesto che la Corte decidesse la causa.
Nei prossimi giorni la Corte d’Appello comunicherà l’esito dell’udienza che consisterà nella fissazione di una nuova udienza detta di “rimessione al collegio” in vista della quale le parti potranno depositare delle note di precisazione delle conclusioni e degli atti finali di illustrazione delle rispettive ragioni nonché la richiesta di discussione orale della causa.
Vi terremo come sempre aggiornati sugli sviluppi.
“Dobbiamo tornare indietro al ventennio o al periodo della prima guerra mondiale per trovare un simile attacco a dei diritti che noi davamo per scontati, il diritto a decidere del proprio corpo, il diritto a decidere se sottoporsi o meno a un determinato trattamento sanitario, il diritto di libera circolazione nel paese, il diritto di utilizzare quelle strutture pubbliche e comuni che appartengono a tutti e che tra le altre cose abbiamo finanziato con le nostre assai costose tasse ma tra le quali alcuni sono stati esclusi”, commenta l’avv. Alessandro Fusillo. “L’importanza di questa causa è stata secondo me fondamentale e rimane fondamentale”.
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