Danneggiati da vaccino davanti alla procura di Roma lanciano un appello: “non si archivi la denuncia contro Speranza e Magrini. Chiediamo verità e giustizia”

“C’è un grande rischio: che venga archiviata la nostra denuncia, la denuncia che insieme alle forze di polizia promossa da Ali, Avvocati Liberi, con i legali che ci seguono e che ringrazio tantissimo per l’impegno e per l’enorme lavoro che stanno portando avanti. Sono Antonetta Veneziano e Angelo Di Lorenzo”, per questo tante persone sono scese in piazza ieri.

“L’ex ministro Roberto Speranza e l’ex dirigente di Aifa Magrini sono stati iscritti nel registro degli indagati”, ha spiegato l’avv. Antonetta Veneziano di Avvocati Liberi. “Si rischia di uccidere di nuovo chi a causa di questa campagna vaccinale ha perso la vita, di uccidere i familiari di queste persone che non ci sono più. Dico persone, non statistiche, non sono sacrificabili. Non sono sacrificabili per il bene comune, perché come ho già detto e dico sempre, chi stabilisce qual è il bene comune? Il bene di chi? Il nostro bene? Il bene di tutte le persone che sono qui? Noi siamo sacrificabili. Non ci sta bene. Credo non sia bene a nessuno. Come stavo dicendo prima, parliamo di persone, parliamo di familiari che hanno perso i loro figli, parliamo di genitori, parliamo di mogli, parliamo di figli che non hanno più le loro sorelle o viceversa, capite? Persone! E qui lo voglio dire ad alta voce, che si senta che parliamo di persone e della loro vita.

E poi chi è rimasto? Chi è rimasto nonostante i gravi danni provocati? Ci hanno rubato la salute con inganno, mi viene da dirlo molto tranquillamente, perché dalle bugie che sono emerse si può definire un inganno colossale, si può definire il più grande crimine contro l’umanità. Me ne assumo la responsabilità di ciò che ci è accaduto, e non solo a noi che siamo danneggiati, ma a tutti voi e anche a chi è inconsapevole, anche a chi ancora non sa di essere stato danneggiato, ma non solo nel corpo, parlo della dignità, dei propri diritti, nell’anima.

Adesso voglio leggere un appello che ho qui scritto perché non voglio perdere una sola parola.

“Siamo qui insieme per chiedere verità e giustizia. Siamo qui per dire sì alle indagini su Speranza e Magrini.

Sì alla verità come beni di tutta la collettività, sì per ottenere giustizia, perché non può esserci pace sociale senza giustizia.

Verità e giustizia per ogni danneggiato da vaccino anti-Covid-19, verità e giustizia per ogni cittadino indivisa e non ostracizzato, vessato e ricattato durante la pandemia, verità e giustizia per tutte le persone decedute in ospedale e non durante l’assindemia. Verità e giustizia per tutte le persone decedute dopo il vaccino, per i loro familiari.

Verità e giustizia perché i responsabili dei delitti denunciati devono sottostare soltanto alla legge.

Sì alle indagini, sì alla verità, sì alla giustizia.

Insieme chiediamo a gran voce, con forza e determinazione, davanti alla procura della Repubblica Italiana, verità e giustizia”.

Qui trovate il video della manifestazione davanti alla procura di Roma: https://fb.watch/pxnGShkxMr/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v

Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.

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