Come aiutare i giovani a difendersi dalla propaganda, che definisce i dubbi una teoria del complotto

Il punto debole dei lavatori di cervello quando si tratta di teoria della cospirazione è la mancanza di una definizione ragionevole di teoria della cospirazione che si adatti al loro messaggio. Forse hanno una teoria sensata, come ad esempio la FAZ. Quindi non si adatta al tenore della teoria del complotto come termine per combattere contro spiacevoli dubbi sulle versioni ufficiali di condizioni o eventi. Oppure la definizione risulta sciocca anche con le domande più semplici, come quella di NDR.

È quindi importante che la resistenza concentri il linguaggio su questo punto debole. Le seguenti domande possono aiutare ad arrivare al nocciolo dell’argomento e aprirlo ad una discussione aperta:

Dovremmo davvero supporre sempre – nel senso di Butter – che tutto sia come sembra?
Esiste una verità scientifica? La scienza non significa sempre avere a che fare con prospettive contrastanti?
Dovremmo davvero – nello spirito della NDR – equiparare una “visione generalmente accettata” su qualsiasi argomento con una verità oggettiva e svalutare tutto ciò che si discosta da essa come “notizie false” e “teoria della cospirazione”?
La macchina della propaganda nazista ha prodotto molte “opinioni generalmente accettate” tra la popolazione tedesca e tra gli scienziati tedeschi che oggi troviamo molto problematiche. Quindi coloro che allora contraddicevano ed esprimevano dubbi erano teorici della cospirazione?
Non c’erano molte cospirazioni provate?
Non ci sono molti ragionevoli dubbi sulle versioni ufficiali di alcuni eventi, come l’assassinio di J.F. Kennedy da un unico colpevole?
Come distinguere tesi assurde da ipotesi plausibili su persone o istituzioni che perseguono obiettivi che non dichiarano per ragioni egoistiche? Dovremmo davvero chiamare entrambe teorie del complotto?
Gli insegnanti che vogliono aiutare i propri studenti a resistere alla manipolazione li invitano a chiedersi come distinguere le teorie del complotto plausibili da quelle non plausibili. La mia risposta sarebbe: affrontando le argomentazioni e le prove fornite.

Una difficoltà nel contrastare il lavaggio del cervello è che i manipolatori conoscono la loro principale vulnerabilità e cercheranno di evitare di parlarne. Se i manipolatori vogliono iniziare con esercizi pratici senza preoccuparsi di definizioni e confini, o se vogliono usare esempi di teorie particolarmente assurde come sostituto di una definizione generale, è necessaria perseveranza. Quando chiedi di ascoltare e discutere prima una definizione, probabilmente ti verrà detto che ciò avverrà più tardi e che dovrai essere paziente (e poi, sfortunatamente, non ci sarà abbastanza tempo). In questo caso può essere utile rispondere che ci si sente manipolati quando si utilizzano i concetti negli esercizi elementi non chiariti che possono trasmettere qualcosa che si rifiuta.

Esempi di teorie del complotto confermate
Per difendersi dalla demagogia della teoria del complotto, è utile citare esempi di cospirazioni ufficialmente confermate a cui si applicano le descrizioni offerte delle caratteristiche di una teoria del complotto. Tuttavia, è sorprendentemente difficile trovarli utilizzando metodi di ricerca comuni (Google, Wikipedia). Forse non è una coincidenza.

Su Wikipedia puoi trovare un elenco di teorie del complotto presumibilmente corrette e errate. Questo però non è utilizzabile per i nostri scopi perché non contiene quasi nessuna teoria confermata o probabilmente corretta e queste sono difficilmente riconoscibili.

Anche la ricerca su un motore di ricerca di “cospirazioni confermate” produce poco di utile perché Internet è così inondato di articoli di propaganda anti-teoria della cospirazione che i risultati ne sono dominati. Anche i risultati che sembrano utili spesso si rivelano testi di teoria anti-cospirazione.

Almeno sono riuscito a trovare un elenco molto utile dalla rivista Focus di “7 teorie del complotto che si sono avverate”.

Per integrare ciò, ecco un elenco di parole chiave che rendono facile scoprire di più sulle rispettive cospirazioni:

La soluzione finale di Hitler alla questione ebraica
Foro della cella
Controverso: Wall Street e l’ascesa di Hitler
Origine di laboratorio del coronavirus
MKULTRA (CIA)
Incendio del Reichstag (1933)
Incidente del Tonchino (Vietnam 1964)
Le armi di distruzione di massa di Saddam Hussein
La menzogna dell’incubatore (Iraq 1990)
Iran – Contro
File Snowden, Prism, NSA
Studio sulla sifilide di Tuskegee
Gladio (esercito segreto NATO)
Guerriero Arcobaleno
Operazione Northwoods
Attacchi di antrace nel 2001

Riepilogo
Il lato debole di coloro che vogliono usare il termine “teoria della cospirazione” per incoraggiare studenti e altri a demonizzare la sfiducia nell’autorità è la mancanza di una definizione significativa che distingua le teorie della cospirazione insensate dalle teorie sulle cospirazioni che sono possibilmente, probabilmente o certamente vere.

Per difendersi è quindi opportuno, da un lato, spingere per una definizione chiara, chiedersi come si possano distinguere le teorie insensate da quelle plausibili e avere a portata di mano esempi di comprovate teorie del complotto.

Tratto da: https://norberthaering.de/propaganda-zensur/schule-verschwoerungstheorie/

Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.

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