“A chi dobbiamo fare gli auguri? A chi sgancia le bombe? A chi ci deruba? A chi ci imbroglia? A chi ci ha usato? A chi ci ha tradito? A chi ci ha ferito? A chi magari ci ha ferito a morte? A chi ci ha offeso e calunniato? A chi ci ha ammalato?
A chi ci ha licenziato? — Dovremo farli a loro, perché forse noi li abbiamo fatto fare tutto il male che ci serviva.
Posso davvero essere stata io a causarmi cisti, fibromi, piuttosto che acufeni, o chissà quale altra malattia?
Non prendete a schiaffi la vostra intelligenza. In questo mondo di mediocrità, di opportunismo, di inganno, tutto viene banalizzato.
Per curare le ferite dell’anima ci vuole qualcuno che sappia sapervi portare sulle cime più elevate, e come insegnava il grande Jung, per toccare le vette del paradiso bisogna avere radici che scendano fino alle profondità dell’inferno. Accettate dunque il vostro inferno per diventare padroni di voi, per diventare poi maestre di voi stessi.
Bisogna parlare con il proprio dolore, bisogna mettersi in ascolto, osservare. Lo dicono in tanti, lo dicono in molti, ma quanti lo fanno? Bisogna deporre le armi. E ricordatevi che ogni cosa che esiste, esiste per voi, per farvi crescere, scegliendo la strada che vi servirà. Quello che vi sto per dire è molto difficile da fare, ma è ciò che dal mio punto di vista, perché come dico sempre io non ho verità, ho solo il mio punto di vista, vi posso assicurare che quello che sto per dirvi è molto probabile che funzionerà con molti di voi, così come ha funzionato con me, e vi libererà da ogni dolore. Con qualcuno funzionerà subito, con qualcun altro dopo mesi, con altri mai, lo sapete, se mi seguite lo sapete che niente funziona con tutti. Dovete benedire tutto ciò che vi ha ferito e così sarete liberati.
Perdonare in fondo è qualcosa di molto simile, non vuol dire passare sopra, perdonare vuol dire andare oltre. Bisogna benedire tutto quello, tutti quelli che ci hanno fatto del male, bisogna scordare li priveremo di energia. Bisogna pregare e meditare. Che voi ci crediate o no, pregare e meditare sono le armi più potenti che abbiamo, e non lo saprete finché non avrete imparato ad usarle. Tutto quello che vi ho appena detto, così come quasi tutto quello che vi dico, io lo apprendo quando mi metto in contatto, in connessione con la mia anima, cosa che può venire in molti modi, ma che io, lo sapete, preferisco fare con la mia meditazione locativa, che poi è diventata anche il mio mestiere. Io vi conduco in un viaggio, o meglio, conduco chi vuole in un viaggio a contatto con la sua anima, perché ci possa essere un dialogo, che io facilito, ma un dialogo che avviene soltanto fra voi e la vostra anima, perché tutti coloro che lo desiderano possano imparare ad ascoltare la voce della loro anima.
Vi invito dunque ad usare questa formula, che simpaticamente mi verrebbe da dire una formula magica che ho adattato al Natale, ma che potete utilizzare tutte le volte che vorrete per iniziare a trovare pace dentro di voi. Auguri di buon Natale a tutti coloro che mi vogliono bene e a tutti i miei amici che siano benedetti e di conseguenza che io sia liberata da ogni dolore. Auguri e grazie sempre del sostegno che mi date”.
Qui trovate il suo video: https://youtu.be/8uhqMrRFqiQ?si=ceprtisn8CctVySx
Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.
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